REDAZIONE FIRENZE

Furto all’outlet con inseguimento. Merce recuperata e tre arresti

Si è concluso con l’arresto di tre persone da parte della polizia stradale il pomeriggio di furti con inseguimento da...

Si è concluso con l’arresto di tre persone da parte della polizia stradale il pomeriggio di furti con inseguimento da...

Si è concluso con l’arresto di tre persone da parte della polizia stradale il pomeriggio di furti con inseguimento da...

Si è concluso con l’arresto di tre persone da parte della polizia stradale il pomeriggio di furti con inseguimento da film lungo l’A1. Venerdì la Sala Radio della polizia stradale di Firenze ha diramato una nota di ricerca per una Seat Arona: era sospettata di essere coinvolta in furti ai danni delle auto parcheggiate di fronte al centro commerciale The Mall di Leccio.

Gli investigatori aretini hanno intercettato il veicolo all’area di servizio di Badia al Pino. Quando gli agenti sono scesi dall’auto di servizio per effettuare i controlli, il conducente della vettura ha improvvisamente accelerato, dando il via a un inseguimento lungo quattordici chilometri di autostrada in direzione Arezzo.

Durante l’inseguimento, i fuggitivi hanno addirittura tentato di speronare l’auto della polizia, in una scena che non aveva niente da invidiare a un film d’azione. Ma poi si sono dovuti obbligatoriamente fermare, grazie a una manovra dell’agente alla guida della volante della poliziache ha stretto l’auto dei ladri contro il guardrail.

Nella vettura sono stati trovati capi di abbigliamento e accessori di Gucci e Louis Vuitton, materiale natalizio, cellulari e iPad. Il tutto per un valore complessivo di alcune migliaia di euro. Erano stati lasciati nelle auto parcheggiate dai clienti che erano poi tornati al loro giro di acquisti.

I tre cittadini sudamericani, già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha disposto il rito direttissimo. La refurtiva è stata interamente recuperata dalla Polstrada e restituita ai legittimi proprietari.

Manuela Plastina