
Firenze, 10 ottobre 2023 – Undici colpi – alcuni dei quali andati a vuoto o sventati – in sette giorni con una media di quasi due al giorno. Media che potrebbe salire visto che non tutti i furti vengono denunciati. L’ultimo è avvenuto al Bar Pompi di via Faenza tra domenica e lunedì. Intorno alle 2, ignoti dopo aver spaccato la vetrata sono entrati per scappare a mani vuote, a differenza di tre settimane fa quando sono riusciti a portare via 50 pacchi di sigarette. Sempre tra domenica e lunedì, tre uomini in un’accesa colluttazione sono finiti contro la porta del Caffè Le Rose di Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Firenze spaccandogliela a distanza di una settimana dal 21esimo tentativo di furto di cui è stato vittima. "Siamo sotto attacco – non usa mezzi termini Cursano -, come associazione ci stiamo organizzando per far arrivare la nostra voce ai piani alti, a difesa di tutta la categoria".
La stessa notte del tentativo non centrato al Caffè Le Rose, i malviventi sono entrati in un bar e in un tabacchi in San Lorenzo oltre che all’interno del Bar Bonaiuti di viale Belfiore: con un tombino un uomo ha spaccato il vetro e una volta dentro ha portato via il registratore di cassa. Due giorni fa, invece, con un sanpietrino ignoti hanno infranto la porta del Bar Arcobaleno di via Alamanni, per poi scappare con mille euro. Non vedendo nessun controllo sono rientrati in tre dopo un’ora e hanno portato via di tutto: bottiglie, lattine, generi alimentari.
"Dieci giorni fa - dice il titolare Maurizio Merico - in dieci tra vigili e carabinieri hanno controllato il locale come se fossi un delinquente mentre i ladri agiscono indisturbati". Secondo quanto ricostruito, il doppio colpo sarebbe avvenuto in due momenti. Alle 1.30, sarebbe entrato un solo uomo che sarebbe fuggito con mille euro. Non vedendo nessuno per strada, l’uomo descritto come un nord africano, è tornato con altre due persone. Tutti e tre insieme hanno fatto la spola tra il locale e la strada, dove c’erano degli scatoloni, e hanno portato via più di 30 bottiglie di vino e spumante, lattine e prodotti che erano negli scaffali. A pochi giorni dal colpo da 3mila euro al Gran Caffè San Marco, a finire nel mirino il Copy Center San Marco. Nella notte tra sabato e domenica, ignoti si sono intrufolati all’interno della cartoleria lasciandole un danno di quasi 4mila euro.
Una volta dentro una delle titolari, Cristina Calamandrei ha trovato tutto il negozio sotto sopra: cassetti aperti, carte a terra, fogli sparsi ovunque, tazze rotte. "Molto probabilmente cercavano soldi", dice. I ladri sarebbero scappati con l’incasso e due telefoni. "I furti sono all’ordine del giorno. La nostra stessa notte abbiamo saputo che sono stati colpiti altri due b&b".
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