Furti seriali in abitazioni: la banda presa al ristorante mentre festeggia l'ultimo colpo

I carabinieri hanno fermato quattro albanesi. Trovate 67 cartucce calibro 12 usate per far saltare le porte di ingresso

Firenze, 6 dicembre 2022 - Al palo la banda di professionisti di furti in appartamento dopo un serrato servizio di osservazione e appostamenti. Si tratta di ladri seriali, che hanno colpito più volte, con un modus operandi simile: arrivavano con l'auto a noleggio e facevano saltare le serrature d'ingresso. Oltre ad arraffare l'arraffabile non lasciavano l'appartamento se non dopo averlo deturpato.

Alle 22 in punto del 1 dicembre, a Firenze e Campi Bisenzio, a conclusione di serrata attività investigativa, il Nucleo operativo dei carabinieri di Firenze ha proceduto al fermo di quattro albanesi, un 33enne, un 31enne, un 26enne ed un 34enne, tutti irregolari sul territorio nazionale, gravemente indiziati in concorso di tre furti aggravati perpetrati presso private abitazioni nelle serate dell’11 novembre e del 30 novembre scorsi, rispettivamente a Firenze, San Miniato e Palaia (Pisa).

Le indagini, che sono partite il 15 novembre scorso dalla denuncia di una delle vittime, hanno consentito di raccogliere indizi di colpevolezza a loro carico: i quattro sono ritenuti parte di un gruppo criminale con base a Firenze, dedito nelle ore serali a furti in abitazione di periferie e della provincia, abitazioni isolate. Per i loro colpo usavano auto prese a noleggio.

La refurtiva
La refurtiva

Le indagini, portate avanti incessantemente dai carabinieri, hanno consentito di contestare alla banda anche altri due tentati furti in abitazioni di Palaia. Dalle abitazioni non è stato portato via nulla ma sono state messe a soqquadro tutte le stanze e sono stati provocati numerosi danni.

All’esito delle perquisizioni personali, veicolari e domiciliari eseguite durante la cattura, i carabinieri del Nucleo operativo hanno recuperato gran parte della refurtiva, accumulata illecitamente dagli indagati: 3.300 euro contanti in banconote di vario taglio, sei orologi di lusso (come Rolex, Bulova, Chanel), una ingente quantità di preziosi in oro di famiglia (collane, catene, bracciali, anelli), cinque smartphone, 15 profumi di lusso.

Sono state recuperate anche 67 cartucce calibro 12 rubate da un’abitazione di Palaia che verosimilmente sarebbero servite alla banda per far saltare le serrature delle porte di ingresso delle case o per difendersi dall’eventuale arrivo di proprietari armati o delle forze di polizia.

Il modus operandi molto simile: il gruppo agiva cambiando frequentemente le proprie autovetture a noleggio sperando di non dare nell'occhio. Chi eseguiva il colpo veniva fatto scendere dall’autista in strade isolate mentre quest’ultimo attendeva alla guida, con il motore acceso, mantenendosi in costante contatto con i complici per avvisarli dell’eventuale arrivo di pattuglie. La banda entrava nelle case distruggendo ogni barriera o ostacolo, procurando in questo modo gravissimi danni alle abitazioni mediante arnesi atti allo scasso come smerigliatrici, martelli di grosso calibro o cacciavite, tutti recuperati al momento del fermo.

Gli indagati sono stati sorpresi e fermati dai militari in borghese in un noto ristorante di Campi Bisenzio mentre festeggiavano a cena il successo dei colpi poco prima messi a segno, con danni patrimoniali di ingente entità per le vittime. I fermati sono stati condotti al carcere di Sollicciano.

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