REDAZIONE FIRENZE

Fuochi d’artificio e schiamazzi in piazza de Amicis. Scatta la polemica: "Non siamo al carnevale di Rio"

Il capogruppo della Lega a Sesto denuncia schiamazzi notturni e atti vandalici in Piazza De Amicis, chiedendo al Comune l'installazione di telecamere per garantire sicurezza e tranquillità ai residenti.

Fuochi d’artificio e schiamazzi in piazza de Amicis. Scatta la polemica: "Non siamo al carnevale di Rio"

"Sembrava la notte del Carnevale di Rio e invece eravamo in Piazza De Amicis, nel cuore della notte in un giovedì invernale". Esordisce così, in maniera colorita, il capogruppo sestese della Lega Daniele Brunori raccontando un episodio di schiamazzi notturni avvenuto, pochi giorni fa, nella piazza, frequentatissima soprattutto di giorno per la presenza della scuola primaria ma con varie presente anche, evidentemente, in orario notturno: "Fuochi d’artificio e schiamazzi – racconta Brunori - di un’orda di ragazzi scalmanati hanno molestato la notte dei residenti della piazza e delle vie limitrofe, in una zona, quella del ‘Tondo’, tradizionalmente tranquilla in cui vivono molte famiglie con bambini piccoli. Ci sono state molte e giuste proteste dei cittadini svegliati dai botti per un fatto che, purtroppo, non è isolato. Negli ultimi anni la piazza è stata infatti funestata da numerosi episodi analoghi, aggravati spesso anche da atti vandalici. Purtroppo alle proteste dei cittadini e del nostro gruppo politico l’Amministrazione non ha risposto con alcuna azione concreta". Visto il quadro descritto, confermato anche da diversi post pubblicati sui social network, il capogruppo della Lega chiede al Comune un deciso cambio di rotta sul tema puntando su un tasto ‘dolente’, quello delle telecamere che, a detta del centrodestra, dovrebbero essere installate nelle piazze e strade cittadine: "La piazza – prosegue - avrebbe bisogno di più controlli e soprattutto di un sistema di video sorveglianza che possa fungere da deterrente e, all’occorrenza, d’aiuto alle forze dell’ordine per individuare i colpevoli. Invitiamo quindi, ancora una volta, la sinistra sestese a tornare sui suoi passi e tutelare finalmente i cittadini onesti e le famiglie". S.N.