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France Odeon, nel nome del film “Chère Léa” Incontro con Grégory Montel e Anaïs Demoustier

A teatro l’antidivo della serie "Chiama il mio agente" . Lei è stata premiata come "miglior attrice" al Cesar

E’ una storia che ruota intorno alla lettera di Jonas, l’attore Gregory Montel, per Léa, cioè Anaïs Demoustier. Il regista e sceneggiatore Jerôme Bonnell descrive un bistrot di Parigi e l’umanità che gli ruota attorno. Antreprima importante al cinema La Compagnia per la XIII edizione di France Odeon - Festival del Cinema Francese che ha chiuso ieri con le premiazioni. Presente l’attore Gregory Montel noto al pubblico – soprattutto del lockdown – per la fortunata serie tv "Chiama il mio agente!" –dove Montel è uno dei protagonisti nel ruolo di Gabriel Sarda – ancora sulle piattaformi digitali. Alla Compagnia un incontro per parlare questa volta del film, con velato accenno alla serie, visto in anteprima. Racconta Montel: "E’ lì, all’angolo di un incrocio qualunque, sotto la finestra della casa di Léa, che Jonas si concede una pausa dallo stress di una giornata per stilare la sua dichiarazione d’amore". Come in un romanzo di Paul Auster, nel film incontriamo sconosciuti, "entriamo nella loro quotidianità e alla fine ci sembra di conoscerli da sempre: e questa è una cosa bellissima". Con Montel all’incontro informale anche Anaïs Demoustier attrice di Lille che ha ricevuto il premio come miglior attrice al Cesar per il film "Alice e il sindaco".

Titti GIuliani Foti