Frana a Ischia, da Firenze il radar hi-tech per il monitoraggio idrogeologico

Sull'isola arriva il super esperto Nicola Casagli dell'Università di Firenze

Firenze, 4 dicembre 2022 - Per monitorare lo stato idrogeologico complessivo di Ischia, e in particolare tenere sotto controllo la frana di Casamicciola, sarà installato un radar hi-tech dell'Università di Firenze.

Da questa sera è sull'isola il professor Nicola Casagli, geologo di fama internazionale dell'Università di Firenze, il cui gruppo di lavoro ha già operato su scenari come la valanga di Rigopiano o la frana della Marmolada. A Casagli - spiega il direttore della protezione civile campana, Italo Giulivo - si chiederà in particolare l'installazione di un radar hi-tech per monitorare anche minimi spostamenti della frana di via Celario, in modo da poter lanciare in modo tempestivo eventuali allarmi. Sorvegliata speciale sarà anche la frana abbattutasi lungo un'arteria fondamentale per la viabilità sull'isola, la statale 270, attualmente percorribile solo a senso unico alternato. Prenderà il via domani mattina l'attività di monitoraggio idrogeologico sull'isola d'Ischia finalizzata "sia all'individuazione dei lavori di somma urgenza e di messa in sicurezza, sia all'acquisizione delle informazioni per poter impostare un piano di contrasto al dissesto idrogeologico e, quindi, per mettere in sicurezza idrogeologica l'isola d'Ischia". Lo ha annunciato il commissario di protezione civile per l'emergenza a Ischia, Giovanni Legnini, nel corso di una conferenza stampa tenuta al termine della riunione del centro operativo comunale di Casamicciola. L'attività di monitoraggio si avvarrà dunque di "una strumentazione e di professionalità di eccellenza dell'Università di Firenze" e partirà domani mattina con un sorvolo sull'isola. Il dirigente della Protezione civile regionale della Campania, Italo Giulivo, ha spiegato che la prima delle attività richieste è quella di "mettere su un radar interferometrico per il monitoraggio della frana principale a via Celario, finalizzato ad avere un bollettino giornaliero di spostamenti che la frana dovesse manifestare in conseguenza di qualsiasi pioggia o qualsiasi situazione che possa innescare un movimento, in modo tale che possano partire dei warning, degli avvisi, per avvisare il decisore che c'è da fare qualcosa perché si sta muovendo la frana". Lo stesso sarà fatto per la frana in via Tommaso Morgera, sulla Ss 270, all'altezza di una casa cantoniera. La strada è attualmente aperta a senso unico alternato e l'attività avrà come primo obiettivo "verificare se è possibile un'apertura anche a civili avendo una gestione del rischio basata anche su un sistema di monitoraggio e dei sensori per eventuali franamenti ulteriori che si dovessero manifestare nel versante".

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