PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Foro Boario, restyling con polemiche. I lavori in estate dividono la politica

L’attacco da sinistra: "Cancellate le tradizionali feste". Il Comune: "Periodo con meno disagi per la viabilità"

Foro Boario, restyling con polemiche. I lavori in estate dividono la politica

Che l’area del Foro Boario, la zona lungo i "Bastioni" di Borgo San Lorenzo dove vi è un ampio parcheggio ma che è anche area utilizzata per altre attività, dalle sagre al lunapark, dalle fiere alle feste avesse bisogno di un intervento di completa ristrutturazione lo riconoscevano tutti. Il tendone-ristorante, ormai fatiscente, fu fatto abbattere qualche anno fa dal Comune e sostituito con strutture più piccole. La cucina è ormai indecente. Il capannone ex-Aiazzi è inutilizzato. E nel mezzo ci passa una strada. L’amministrazione comunale è riuscita a ottenere fondi dal Pnrr anche per questo intervento: oltre due milioni e mezzo di euro. I lavori sono in avvio ma è già scoppiata la polemica politica. L’accusa viene dalla sinistra di Borgo in Comune: "Cancellata nel silenzio la possibilità di svolgere le tradizionali feste estive. I lavori di riqualificazione del Foro Boario, che sarebbero dovuti partire a ottobre scorso per concludersi a marzo, vengono spostati a giugno, impedendo così lo svolgimento di tutti gli eventi da luglio a settembre. Viene anche modificato il progetto di risistemazione dell’area e spariscono, a quanto pare, palco e pista da ballo". A preoccupare Borgo in Comune – della quale fa parte anche Rifondazione Comunista – sono senz’altro anche i problemi che si vengono a creare per la Festa di Liberazione, che Rifondazione organizza ogni anno a luglio. E così è arrivata la risposta della giunta: "I lavori previsti all’area feste del Foro Boario, oggetto negli ultimi giorni di una polemica che potrebbe apparire strumentale, saranno effettuati nell’unico periodo in cui la chiusura, inevitabile, della strada non comprometterà la viabilità della zona e più in generale del centro, ovvero quando le scuole sono chiuse". E si aggiunge: "Da un primo esame delle richieste avanzate per la struttura ristorante appare che tutte le manifestazioni previste verranno svolte, una sola non è stato possibile confermare in agenda: la ‘Festa di Liberazione’. Siamo certi che gli organizzatori vorranno mantenere questo importante appuntamento cercando per il 2024 alternative nelle altre strutture comunali. Da parte nostra ci rendiamo disponibili per lavorare in tal senso e trovare eventuali alternative".