REDAZIONE FIRENZE

Forno Becagli, forzata la cassaforte: 10mila euro

Avete presente i negozi che – alta qualità e tradizioni decennali – diventano delle ’istituzioni’? Il ’Forno Becagli’ aperto nel ’79, gestito da Clara Becagli, 55 anni, con marito e figlio, in via Borgognissanti 92r è da annoverare tra queste. Premi, riconoscimenti, una fama che travalica le mire dei buongustai: pane, pasticcini, schiacciata e schiacciate alla fiorentina, ‘sfornate’ (e vendute) senza soluzione di continuità. Così il negozio ha suscitato attenzioni e mire criminali. "Ci provarono a fine novembre, non riuscirono a rompere la vetrina. Questa volta sì. L’assicurazione? Per i danni, sì. Per il furto no: scaduta a novembre, l’avrei rifatta, fidavo nel calcolo delle probabilità. Sono arrivati prima loro....". Il Forno è stato chiuso sabato alle 20,30. I banditi sono entrati nottetempo; "se ne è accorto il fornaio, la notte tra domenica e lunedì, rientrando al lavoro". Accorti. E fin troppo informati. "Buttati all’aria cassetti, armadi e armadietti, sono arrivati alla cassaforte. L’hanno aperta quasi per intero con il flessibile. Per prendere i soldi gli è bastato allungare la mano...". Bottino pingue, oltre 10000 euro. Agenti delle Volanti e della Scientifica della Polizia ("Li ringrazio molto, sono arrivati subito, hanno fatto i rilievi e sono tornati anche il giorno dopo") hanno ricostruito l’azione criminale: forzata e tagliata con un flessibile la serratura della porta, asportato il cilindretto, i banditi hanno cercato il bersaglio grosso. Entrati, hanno sradicato una telecamera della videosorveglianza. E hanno girato l’altra puntandola contro una parete. Lavoro da professionisti, non da disperati.

g.sp.