"Vediamo se possiamo trovare una soluzione per la Flog". Così il sindaco Dario Nardella interviene sul rischio chiusura definitiva di uno dei luoghi d’aggregazione e cultura più noti della città. L’Auditorium Flog, sala da ballo e concerti, non riaprirà a breve, forse nel 2023 ma non è detto. "E’ un simbolo della città", ricorda Nardella che annuncia: "La prossima settimana incontrerò i rappresentanti della fondazione per capire se possiamo trovare soluzioni insieme". Dopo i mesi di chiusura forzata causa Covid, la Fondazione Lavoratori Officine Galileo, che gestisce lo spazio, ha aperto la crisi. O meglio i volontari, tra metalmeccanici e pensionati, cominciano a sentire il peso di questa lunga storia. E così, in attesa dell’assemblea dei soci del prossimo anno e del nuovo cda, in primavera (quello attuale scade a dicembre), la questione passa anche per i tavoli della politica e del Comune. E, infatti, Sinistra Progetto Comune ha pronta una domanda per il consiglio comunale di lunedì prossimo: "Il Comune deve esporsi per garantire un impegno a favore della continuità della Flog. ‘Musica dei popoli (quest’anno non fatta, ndr) è solo una delle esperienze di cui non si può fare a meno", dicono dicono Dmitrij Palagi e Antonella Bundu .
B.B.
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