Un momento della commemorazione
Firenze, 9 febbraio 2015 - Sono già passati quattordici anni. Era il 9 febbraio 2001 quando Niccolò Galli, finito l'allenamento al centro tecnico del Bologna, perse il controllo del motorino sul quale stava viaggiando, finì contro un guard-rail e perse la vita. Fu uno choc tremendo, prima di tutto per la famiglia, poi per il mondo del calcio italiano. Figlio di Giovanni, grande portiere della Nazionale, della Fiorentina, del Milan e del Napoli, Niccolò era una promessa; nonostante la giovane età, era molto apprezzato nell'ambiente e considerato soprattutto un ragazzo d'oro. A 17 anni aveva debuttato in serie A.
Oggi a Casteldebole il Bologna Calcio lo ha ricordato davanti al cippo che reca la sua immagine. Alla presenza del papà Giovanni e della mamma Anna, si è tenuta come ogni anno la commemorazione del giovane difensore rossoblù, presente tutto il Bologna 1909.
Nel nome e nel ricordo di Niccolò è nata la "Fondazione Niccolò Galli onlus", che si occupa di attività benefiche. Numerose le manifestazioni sportive che portano il suo nome. Peraltro anche a Firenze è previsto un momento di ricordo con la messa che sarà celebrata oggi alle 19 nella chiesa Nostra Signora del Sacro Cuore in via Santa Caterina d'Alessandria.