di Iacopo Nathan
"Firenze non è una città divertente, è inutile nasconderlo". Il mondo della notte fiorentina è spaccato, tra chi parla di città fantasma e chi ne loda le proposte. Abbiamo dato la parola ai giovani, a chi frequenta i locali e le discoteche, per capire come viene percepita la movida fiorentina da chi davvero la vive. "Il problema principale è che anche se ci sono proposte interessanti sono ostacolate dai residenti – dice Eleonora La Mazza -. Il Decibel Open Air di settembre è stato un evento molto importante a livello internazionale, ma i fiorentini si sono lamentati per la ressa e per la musica troppo alta dormire. E’ chiaro che, facendo così, le persone preferiscono spostarsi o andare da altre parti a divertirsi. Sono molto felice che venga organizzato un altro evento di portata europea a Pasqua".
"Penso che Firenze sia una città poco viva – aggiunge Elisa La Chiusa -. Troppo spesso si pensa a creare eventi solo per turisti. Ci sono alcuni è vero appuntamenti molto belli come Firenze Rocks, Decibel e via dicendo, ma troppo pochi. Anche gli spazi sono gestiti male, ci sono molti luoghi usati poco che potrebbero richiamare tanti fiorentini. Le discoteche sicuramente ci sono e funzionano, ma manca tutto il resto". A seconda di come viene vista, cambia la prospettiva e la percezione della città. "Io sono brasiliana, arrivo da una città grandissima e piena di eventi – dice Carina Galluzzi -. facendo le dovute proporzioni perà anche qui le cose da fare, specialmente in centro, ci sono e sono tante. Forse sono sempre le stesse e per fare qualcosa di diverso devi uscire dalla città. Firenze può essere noiosa o divertente, dipende dalle persone, per alcune cose ha molta offerta, per altre molto meno".
C’è anche chi non vede così critica la situazione, ma vorrebbe miglioramenti. "Per me è sbagliato il modo di promuovere gli eventi – aggiunge Alicia Goia -. Ce ne sono due o tre, davvero grandi e di portata internazionale, che conoscono tutti. Durante l’anno, però, ci sono tanti appuntamenti di nicchia, ma che sono pubblicizzati poco e male". "Il problema della vita notturna – dice la sua Giacomo Bussotti -. è la grandissima disparità tra stagione estiva e invernale. Mentre con il caldo ci sono tantissimi locali, chioschi con musica dal vivo e molte più possibilità, d’inverno rimangono veramente poche cose. Con il freddo sembra che l’unica cosa possibile sia la discoteca, ma non dovrebbe essere così". "Secondo me Firenze non è una città noiosa – conclude David Abitante -. Il problema può essere che, alla lunga, ci sono sempre le solite cose da fare. L’offerta di base però per me è abbastanza valida, considerando che non è certo una metropoli.
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