REDAZIONE FIRENZE

Firenze in capsule. In mostra le opere di Remo Calonaci

Il Duomo, Palazzo Vecchio e il Ponte Vecchio. Tre ‘gioielli’ inseriti non nell’usuale contesto del centro fiorentino ma, sia pure...

Il Duomo, Palazzo Vecchio e il Ponte Vecchio. Tre ‘gioielli’ inseriti non nell’usuale contesto del centro fiorentino ma, sia pure...

Il Duomo, Palazzo Vecchio e il Ponte Vecchio. Tre ‘gioielli’ inseriti non nell’usuale contesto del centro fiorentino ma, sia pure...

Il Duomo, Palazzo Vecchio e il Ponte Vecchio. Tre ‘gioielli’ inseriti non nell’usuale contesto del centro fiorentino ma, sia pure in scala ridotta, nella sede di una azienda, la Quin di via Vittorio Emanuele a Calenzano, trasformata, per alcune settimane, in una inedita galleria d’arte. Nei locali della Quin, che dal 1986 opera nel campo della consulenza e formazione, fino al prossimo 26 giugno sarà allestita la mostra "Firenze in capsule. Arte sostenibile fra caffè e monumenti" aperta a tutti. Il creatore delle copie in scala dei monumenti fiorentini è il 77enne Remo Calonaci (in foto) che ha scelto un materiale decisamente originale per le sue creazioni, le capsule in metallo del caffè, con risultati davvero pregevoli.

"Il primo lavoro che ho realizzato, nel periodo della pandemia - racconta - è stato Palazzo Vecchio. Dovendo stare chiuso in casa ho iniziato questo passatempo allestendo la mia taverna con alcuni strumenti: una macchina per fare la pasta, ad esempio, che serve per stirare le capsule. Per terminare questo primo lavoro ho impiegato un anno e utilizzato 3400 capsule". Cifra decisamente cospicua ma addirittura più bassa rispetto ai ‘materiali’ occorsi per creare il Ponte Vecchio (4300 capsule) e la cattedrale di Santa Maria del Fiore, ben 8500: "Chiaramente – prosegue Remo – per poter trovare i contenitori del caffè, in metallo, oltre ad acquistarli per conto mio ho dovuto fare appello a familiari, amici, conoscenti che mi hanno dato molte capsule vuote e mi hanno sostenuto nel progetto. Per poter realizzare il Duomo, fra l’altro, avevo bisogno di capsule bianche che sono di un caffè al cocco e alla fine gli amici mi hanno detto di pensare ad altro visto che non ne potevano più di quel gusto. Il prossimo progetto che mi piacerebbe realizzare è quello della Loggia dei Lanzi da affiancare a Palazzo Vecchio.

Sandra Nistri