Firenze e Barcellona Gemellaggio speciale tra i mercati storici

San Lorenzo e la Boqueria, patto di valorizzazione reciproca "Con la città catalana condividiamo il concetto di spazi sociali"

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Al via una nuova alleanza tra Firenze e Barcellona per "promuovere la filiera agroalimentare e le eccellenze enogastronomiche dei rispettivi territori" attraverso scambi commerciali e culturali stabili, azioni per migliorare le opportunità economiche per entrambi i mercati e valorizzare così le botteghe storiche. Tra le azioni da mettere in campo anche quella di poter aprire un angolo con i prodotti tipici catalani a Firenze, all’interno del mercato coperto di San Lorenzo. E viceversa. E’ quanto prevede il protocollo di gemellaggio, sottoscritto a Palazzo Vecchio, tra lo Storico Mercato Centrale-piano terra, il più antico della città, e la Boqueria, uno dei più famosi in Spagna.

L’accordo tra i Consorzi dei rispettivi mercati, che ha avuto il patrocinio dei Comuni di Firenze e Barcellona, è il frutto di quasi un anno di lavoro e di un fitto scambio di idee proposte passato anche da una missione istituzionale in Spagna della delegazione fiorentina.

A firmare il patto di gemellaggio, alla presenza dell’assessore alle attività produttive del Comune di Firenze Federico Gianassi e dall’assessora al commercio del Comune di Barcellona Montserrat Ballarin, il vice presidente de La Boqueria Eduard Soley e il presidente del Consorzio dello Storico Mercato Centrale Massimo Manetti. L’accordo prevede scambi di visite e attività promozionali, nell’impegno reciproco per valorizzare e arricchire la cultura enogastronomica italiana e spagnola. "Questo gemellaggio – ha detto l’assessore Gianassi-. rinsalda i rapporti di amicizia fra Firenze e Barcellona perché entrambe le città condividono l’importanza dei mercati non solo come presidio economico e lavorativo delle città ma anche come presidio culturale e sociale". "Siamo già gemellati - conclude Manetti - con il mercato Nishiki di Kyoto e siamo a lavoro per stringere nuovi accordi che possano valorizzare sia il nostro spazio che la città".

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