
Francesca Brienza
di Giovanni Bogani
Firenze, 12 marzo 2015 - Uno sguardo scuro, ma pieno di luce. Sembra la Jasmine seducente e sognante di “Aladdin”. Francesca Brienza ha l’Oriente nello sguardo, nella figura, nelle movenze. Potrebbe essere una diva di Bollywood, di quei film indiani che finiscono con danze, sari luminosi, musica a più non posso, e una storia d’amore che finisce bene. La sua storia d’amore è – prima di tutto – con la Roma. “Tifo Roma da sempre”, dice. “Ricordo che da bambina, quando mio padre mi insegnava a ripetere ‘Forza Inter!’ io rispondevo con veemenza ‘forza Roma!’. Da qualche anno, è lui ad urlare la stessa cosa insieme a me”. Una grande, immensa storia d’amore. Che assorbe tutto il resto. Il resto, nella sua vita, è una laurea in Scienze dei beni culturali, una fascia a Miss Italia. E alcune partecipazioni a serie televisive: “Don Matteo”, “I Cesaroni”, “Un medico in famiglia”. Il suo sogno? Lavorare con Carlo Verdone. “Mi piacerebbe davvero, ma chissà se Carlo potrà mai accorgersi di me”. Lo abbiamo chiesto a Carlo: si è accorto. Tifosissimo romanista, Verdone la apprezza a sua volta. E’ un po’ più di un fan, invece, l’attuale allenatore della Roma, Rudi Garcia. Che lo scorso settembre ha ammesso su Twitter: “La mia vita privata? Francesca ne fa parte, e non da ieri”. Vediamo Francesca ogni lunedì, in tv, combattere come una leonessa contro orde di giornalisti di altre fedi. Guai a chi attacca la “sua” Roma. Ma giovedì, la sua Roma dovrà vedersela con la “nostra” Fiorentina.
E’ in gioco l’Europa. L’ultimo atto di una sfida infinita tra le due squadre, quest’anno. Avrebbe preferito affrontare un’altra squadra?
“Poco prima dell’annuncio, con i miei colleghi di RomaTv, speravamo di non incontrare un’italiana… Ci hanno sentiti! La Roma ha un gioco più adatto a imporsi nel contesto europeo. Ma un lato positivo c’è: conosciamo bene la Fiorentina, il suo gioco e il suo grande allenatore”.
Matteo Renzi ha twittato: “Ma di tutte… proprio la Roma!”…
“L’ho trovato un commento ironico e simpatico, da tifoso. All’Olimpico cercherò di rubargli un commento!”.
Che emozioni le suscita la Fiorentina?
“Ho sempre simpatizzato per i viola, apprezzo moltissimo Montella, mi piace il suo metodo di gioco. Tra le molte partite in cui ci siamo affrontati, ricordo un flash della scorsa stagione. Quando Destro è tornato in campo dopo il suo lungo infortunio e ha segnato il suo primo gol, sotto la Curva sud, proprio ai viola”.
Teme un giocatore in particolare nei viola?
“Non temiamo nessuno: la Roma ha tutte le qualità per imporsi. Ma certo, in questo momento, apprezzo moltissimo Mohamed Salah. Il suo è un piccolo miracolo, dalle panchine col Chelsea alla doppietta contro la Juventus”.
Che cosa ama di Firenze? “Da laureata in Storia dell’arte, e da vera appassionata, non posso non amarla. E’ una città poetica, intonata, cromatica, dalle chiese ai musei, dai piccoli negozi d’arte sparsi ovunque agli artisti di strada davanti agli Uffizi. La lista è lunga”.
Un giocatore della Fiorentina che le viene in mente?
“Gabriel Omar Batistuta. Che, tra l’altro, dopo una splendida carriera con la Fiorentina, ha giocato con la Roma, contribuendo alla conquista del terzo scudetto”.