
Eclettici musicisti post punk elettronici e agitatori culturali, dal 1979 i Militia non hanno mai smesso di sperimentare e contaminare vari contesti sonori e artistici. Da soli o collaborando in questi anni con musicisti del calibro di Salvatore Sciarrino e Blaine Reininger dei Tuxedo Moon, ma anche i Trans-Global Underground. La loro nuova avventura creativa vede la band perugina alle prese con unacommistione fra cinema, poesia e musica. Si chiama "macdara(s)" ed è un lungometraggio musicale che propone in 70 minuti uno sguardo sulla poesia contemporanea attraverso le parole del poeta irlandese Macdara Woods, scomparso nel 2018. Il film "Macdara(s)", che ha già girato alcuni festival europei di cinema indipendente, sarà presentato per la prima volta a Firenze domani alle 18.30 al Teatro Niccolini, con la sonorizzazione live eseguita dagli stessi Militia. Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. "Macdara(s)" nasce da un’idea dell’artista e docente dell’Accademia di Belle Arti Massimo Rossi (scomparso nel 2021), le immagini sono invece curate dagli studenti di Digital Video. Dario Bavicchi alla chitarra, tastiere, elettronica e voci, Fabrizio Croce ai ritmi, elettronica e voci e Giovanni Romualdi alle chitarre, ovvero la formazione che i milizia hanno dagli esordi, creeranno al Niccolini il tappeto sonoro dinamico su cui far scorrere le 12 poesie di Macdara Woods che la band perugina ha scelto e tradotto in musica, in uno scambio e una contaminazione di linguaggi con gli allievi dell’Accademia e gli altri musicisti che hanno collaborato alla riuscita del film che verrà proiettato. Il film è stato premiato come "Miglior documentario" 2022 al festival scozzese Echonation ed è candidato per la "Migliore colonna sonora" agli "8 and HalFilm awards" (Italia), infine è candidato come migliore Film sperimentale al "Golden Giraffe Film Festival" (Francia) e Fox Film Festival (Italia).
Giovanni Ballerini