REDAZIONE FIRENZE

Fiera, ipotesi rinvio. Scoppia la polemica

Tozzi (FdI) attacca: "Tanti eventi cancellati per inettitudine". Romagnoli risponde: "Ritardi. per mancanze progettuali". .

L’edizione 2024 della Fiera Agricola al Foro Boario (Foto archivio Germogli)

L’edizione 2024 della Fiera Agricola al Foro Boario (Foto archivio Germogli)

La possibilità che la Fiera Agricola Mugellana non trovi posto nell’area fiere di Borgo San Lorenzo e l’invito del presidente degli allevatori Nocentini rivolto ai sindaci per spostarla altrove, sta suscitando forti polemiche, e non solo a livello politico. Va all’attacco la consigliera regionale Tozzi (FdI): "L’amministrazione comunale purtroppo ha dimostrato più volte una palese incapacità organizzativa - attacca -. La gestione della Fiera è solo l’ultimo disastro in termini temporali. Troppi sono gli eventi, sociali e sportivi, cancellati senza un apparente motivo. I cittadini sono esausti di questa inettitudine". Gli replica duramente il sindaco Leonardo Romagnoli, che ricorda di essere stato fin dagli inizi tra gli organizzatori della Fiera: "Siamo tanto incapaci, da aver organizzato questa manifestazione per 45 anni ospitando allevatori da tutta Italia che ci hanno sempre riconosciuto professionalità e accoglienza".

E sui lavori del Foro Boario Romagnoli ricorda: "Ci sono stati ritardi dovuti alle condizioni meteo e ad alcune mancanze progettuali che stiamo cercando di superare con nuove risorse". Il sindaco ipotizza il rinvio di un anno della Fiera e parla di "una collocazione problematica per tanti espositori e con difficoltà di non poco rilievo dal punto di vista veterinario. A questo punto, visto quello che è stato dichiarato, deve essere valutato se confermare o rimandare tutto al prossimo anno con un’edizione, ci auguriamo, all’altezza del prestigio della Fiera Agricola Mugellana".

Sul ’ring’ del Foro Boario sale anche l’ex-sindaco Paolo Omoboni: "Gli spazi nel nuovo Foro Boario- precisa - non solo non saranno ridotti, ma saranno più sicuri, più funzionali, con uno spazio ristorante finalmente dignitoso e senza dover bloccare la viabilità nei giorni delle feste. Chi deve decidere decida dove vorrà fare gli eventi, se Borgo non va più bene, basta assumersi la responsabilità. Ai tavoli di discussione c’erano tutti, e nessuno ha presentato osservazioni o fatto proposte. Ma non tiriamo in ballo un progetto ’di chi c’era prima’, che è nato per migliorare e valorizzare i nostri eventi, non certo per lasciarseli scappare". Omoboni rivendica le scelte fatte dalla precedente amministrazione e ribatte alle accuse della nuova giunta ricordando che "se i lotti 1 (parcheggio) e 3 (area ristorante), come progetto esecutivo sono stati approvati da noi per oltre 2 milioni di euro, il lotto 2 (area verde) è stato approvato dalla nuova amministrazione il 10 luglio 2024 per un milione di euro".

Non solo: la vecchia giunta aveva lasciato diverse centinaia di migliaia di euro, utilizzabili per i lavori integrativi alle strutture del foro boario. "Già nella gara del lotto 3 (area ristorante) per effetto del ribasso erano a disposizione 80.000 euro in più da poter utilizzare. Se poi - conclude Omoboni - ereditare 26 milioni di progetti con lavori in buona parte già avviati e più di 700mila euro di tesoretto libero da impiegare è un problema, dico, averne di problemi così ad ogni mandato".

Paolo Guidotti