Festa dell’Unità. Invitato Calenda ma Renzi non c’è. Iv sul piede di guerra

Le anticipazioni degli eventi in programma, si parte venerdì a Rifredi. Il primo ottobre a San Bartolo l’evento clou con il leader di Azione. Si confronterà con il sindaco Nardella e con il segretario dem Fossi.

Festa dell’Unità. Invitato Calenda ma Renzi non c’è. Iv sul piede di guerra
Festa dell’Unità. Invitato Calenda ma Renzi non c’è. Iv sul piede di guerra

La probabile presenza della segretaria del Pd Elly Schlein, la certa presenza – ed è rilevante per le conseguenze politiche – del leader di Azione Carlo Calenda che farà il primo ottobre un dialogo con il sindaco Dario Nardella e il segretario toscano del Pd Emiliano Fossi. L’assenza del leader di Iv Matteo Renzi, non invitato all’incontro del primo ottobre. La centralità del circolo di San Bartolo a Cintoia (dopo le tante polemiche dei mesi scorsi), il dibattito sulla violenza di genere, il pulmino dem a giro per la città. Sono alcune delle novità del Festival dell’Unità, i cui appuntamenti faranno da percorso in vista delle elezioni del 2024. La festa inizia il 22, 23 e 24 settembre al circolo di Rifredi, poi dal 28 settembre al primo ottobre si sposta a San Bartolo e dal 19 al 22 ottobre sarà alle Murate: previste tante altre iniziative collaterali che arriveranno fino a fine anno. Oltre alla presenza di Schlein, uno dei momenti clou sarà il primo ottobre: in quella data si troveranno insieme Calenda (sempre che non dia forfait all’ultimo, come accaduto a Prato), Nardella e Fossi. E il giorno prima, un altro dialogo tra le forze politiche del centrosinistra: presenti Volt, Più Europa e Azione. Non può sfuggire l’assenza di Iv. "Non abbiamo visto invitati del Pd alla festa regionale di Iv a Firenze", si fa notare dal Pd. E’ evidente che invitare Calenda (e non coinvolgere Renzi) produrrà conseguenze. "Una scelta singolare, noi non abbiamo ricevuto inviti – risponde il coordinatore fiorentino di Iv Francesco Grazzini – Ne parleremo alla verifica di maggioranza di domani". Sempre a San Bartolo ci sarà anche la presentazione del libro ‘Troppo neri’ di Saverio Tommasi, alla presenza dell’assessora regionale Serena Spinelli. Il Pd fiorentino ha poi ideato il pulmino dem che farà 10 tappe nei quartieri. Al circolo di Rifredi è previsto un approfondimento su diritti, violenza di genere: interverranno Artemisia, Arcigay, Legambiente oltre a esponenti dem. Parlerà don Andrea Bigalli, referente di Libera in Toscana ed è prevista anche una camminata con Anpi e un incontro con i giovani. Tra le iniziative – tutte coordinate dal consigliere comunale Mirco Rufilli e grazie anche al lavoro del segretario cittadino Andrea Ceccarelli – il 17 ottobre alle Leopoldine si parlerà di sanità territoriale con l’assessore regionale Simone Bezzini. L’11 novembre arriverà Stefano Massini che userà il suo coinvolgente lessico per parlare di diritti e della sfida del digitale nel mondo del lavoro. Anche l’ex assessora Cecilia Del Re sta lavorando a un paio di iniziative sullo sviluppo dell’area metropolitana (con Andrea Barducci). Sopravvive lo stand Pasta fresca, omaggio alle origini.

Niccolò Gramigni