REDAZIONE FIRENZE

La festa del Beato Davanzato: Barberino ha vissuto quindi giorni di grandi eventi

Si chiude un periodo sempre molto partecipato per le stra dell'antico borgo

Le reliquie del Beato Davanzato

di Ilaria Biancalani

Barberino val d'Elsa, 7 settembre 2015 - Quindici giorni di festeggiamenti a Barberino Val d'Elsa, per una delle festività religiose più importanti dell'anno che si è intersecata con tante iniziative a carattere storico e rievocativo. Si tratta della Festa del Beato Davanzato, che si è conclusa ieri sera e che, nella giornata finale ha avuto i suoi due eventi clou.

Il corteo per le strade

Il primo e più suggestivo è stata la rievocazione medievale della vita del Beato Davanzato, che si è svolta lungo il suggestivo borgo storico e che ha coinvolto oltre 30 figuranti, molti bambini, fra cui il primo cittadino, Giacomo Trentanovi che ha aperto il corteo. Centinaia le persone che hanno raggiunto Barberino per assistere all'iniziativa. L'altro appuntamento a cavallo fra spiritualità, arte e storia è stato quello della processione con l'urna contenente il corpo del santo, posta su un carro trainato da cavalli.

Un momento della festa

A presiedere la processione e i vespri è stato Monsignor Andrea Bellandi, Vicario generale di Firenze. Un'altra autorevole presenza dopo che, domenica scorsa, la Santa Messa trasmessa in diretta su Rai Uno, era stata officiata da Monsignor Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze. La giornata si è conclusa con un bellissimo spettacolo pirotecnico.

Il gruppo dei figuranti