Falso invalido ma senza gambe, l'Inps fa retromarcia: "Errore nei documenti di Roberto Maz

Il vicepremier Salvini ha portato avanti la denuncia de La Nazione. Oggi sarà a Firenze e ha promesso di andare a fargli visita: "Mi hanno chiamato dall’ente previdenziale, spero sia fatta chiarezza"

Roberto Mazza, 69 anni: ha subito l’amputazione di entrambe le gambe

Roberto Mazza, 69 anni: ha subito l’amputazione di entrambe le gambe

Firenze, 13 dicembre 2022 - Con due gambe amputate e un’invalidità evidente, riconosciuta al 100%, ha dovuto subire l’umiliazione di un trattamento da falso invalido.

L’Inps come regalo di Natale gli ha chiesto di restituire quasi 22mila euro (da pagare entro il 25 dicembre), una somma, come è scritto sulla lettera di accompagnamento al bollettino, "indebitamente percepita su pensione, per la revoca dell’indennità di accompagnamento".

La storia di Roberto Mazza, denunciata da La Nazione, è l’emblema di come e quanto l’Inps fatichi ancora nelle maglie di una complessa burocrazia a togliersi di dosso l’etichetta di carrozzone d’inefficienza.

La risposta dell'Inps

Il vicepremier Matteo Salvini ha abbracciato la nostra battaglia per veder riconosciuti i diritti di un nuomo costretto in carrozzina, che vive a 69 anni in casa di riposo. Salvini ha richiamato i vertici dell’ente previdenziale. E l’Inps ieri si è fatta viva con Mazza e con la casa di riposo dove è residente, nel cuore di Firenze.

"Mi hanno chiamato e mi hanno fatto tante domande: ma come mai non lo hanno fatto prima? – racconta Roberto – Io ho risposto, mi sento tranquillo anche perché quei soldi che mi chiedono non li ho, ma spero che questa brutta vicenda venga chiarita al più presto".

L'errore nei documenti

L’Inps ha anche chiesto una relazione di degenza ai gestori. A quanto pare qualcosa deve essere andato storto nella trasmissione di documenti dalle commissioni mediche: agli atti non risultava che l’uomo avesse subito anche la seconda amputazione. L’Inps ha preferito non uscire con una nota ufficiale. Ma è del tutto evidente che farà retromarcia.

Oggi Salvini, che sarà a Firenze per incontrare i sindaci toscani del centrodestra in consiglio regionale e poi Dario Nardella a Palazzo Vecchio, ha promesso che farà visita a Roberto. "Nell’assurdità di questa vicenda ringraziamo il ministro Salvini per aver condiviso con determinazione la denuncia de La Nazione, portando quest’ingiustizia sotto i riflettori nazionali", dice il capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio, Federico Bussolin.

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