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Marradi in corteo per la fabbrica di marroni. Il sindaco: "Ora un piano serio"

Circa 600 persone hanno sfilato per sostenere i lavoratori e scongiurare il trasferimento della produzione a Bergamo

La manifestazione a Marradi (Fotocronache Germogli)

Marradi (Firenze), 5 febbraio 2022 - In corteo per scongiurare la chiusura della fabbrica di marron glacè a Marradi e il trasferimento della produzione a Bergamo ormai annunciata. Questa mattina hanno sfilato per le strade del borgo mugellano, in provincia di Firenze, cittadini, sindacati e rappresentanti delle istituzioni a sostegno dei lavoratori di Ortofrutticola Mugello. Il corteo è stato promosso da Flai Cgil, Fai Cisl e anche Comune.

Circa 600 le persone presenti secondo quanto reso noto dal sindaco di Marradi Tommaso Triberti. Il corteo è partito da piazza Scalelle presso il Comune, per raggiungere poi il presidio permanente davanti alla fabbrica, dove sono intervenuti i lavoratori, rappresentanti del sindaco e lo stesso sindaco che ha poi commentato: «La manifestazione è stata bellissima e molto partecipata. Il messaggio che abbiamo mandato è chiaro: basta con le chiacchiere, vogliamo una proposta seria e credibile. Noi siamo qui per ribadire quanto è importante il settore. Attendiamo un piano serio».

Tra i partecipanti alla manifestazione anche i senatori del Pd Caterina Biti e Dario Parrini: «La presenza - hanno detto - di così tanti amministratori locali, dei rappresentanti delle istituzioni e dei partiti, delle forze sindacali è un fatto importantissimo che dimostra la grande solidarietà di tutto il territorio nei confronti dei lavoratori dell'Ortofrutticola del Mugello. Chiediamo che la produzione riparta, che si rispettino i lavoratori e la dignità del lavoro».

Presente a Marradi anche il vicepresidente della Regione Toscana e assessore all'agricoltura Stefania Saccardi. «La Regione Toscana - ha detto - continuerà a tenere alta l'attenzione su questa crisi e continuerà a stare al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni locali che si stanno battendo per difendere i posti di lavoro e una produzione importante per il territorio e per l'economia di tutta la zona».

Tra i commenti anche quella di Cecilia Cappelletti, consigliere metropolitano della Lega nel Centrodestra per il cambiamento, e Andrea Bandelli, responsabile regionale economia del Carroccio secondo i quali «pur ammettendo che il costo di produzione in Mugello sia più elevato come dichiarato da Italcanditi, resta il fatto che provenendo la gran parte dei marroni dal territorio mugellano, quindi a km zero, i costi di trasporto per far giungere questa materia prima allo stabilimento di Bergamo sono sicuramente molto più elevati rispetto a quelli da sostenere per farla giungere allo stabilimento di Marradi e riducono significativamente quella convenienza economica alla base del trasferimento».