
Ex Monastero della Crocetta, nuova vita. Diventerà un "Centro della Carità"
Nuovo corso per l’ex Monastero delle domenicane della Crocetta: diventerà un luogo di accoglienza per "pellegrini della vita". Sarà un "Centro della Carità", accoglierà al suo interno le attuali strutture di Casa Vittoria e Casa Stenone, gestite da Fondazione Solidarietà Caritas Onlus. Vi sarà realizzata una mensa da 50 posti per gli ospiti e gli operatori: a pranzo, sarà aperta per il quartiere. Nel complesso troveranno spazio gli uffici della Fondazione e la Caritas diocesana, oltre a un locale per formazione. L’intero complesso, grande più di 3000 metri quadri coperti su tre piani e un interrato e altrettanti scoperti tra corte, giardino, orti e parcheggio, è stato venduto a un prezzo calmierato dai Frati Domenicani alla Curia di Firenze con un contributo della Cei dall’8xmille, oltre ad altre risorse della Diocesi. I lavori di riqualificazione dovrebbero iniziare dopo questa estate, da concludere nel giro di 4 anni, confidando nell’aiuto - auspica l’Arcivescovo Giuseppe Betori (nella foto) - delle istituzioni e di privati benefattori.
"Abbiamo salvaguardato l’identità religiosa della Crocetta mantenendola in una finalità non più contemplativa come era quella delle domenicane, ma una finalità caritativa" sottolinea il Cardinale. La storia di questa struttura è antica e radicata nella città: nato nel ‘300 come Spedale per viandanti, è diventato poi monastero delle Domenicane della Santa Croce, dette "della Crocetta" per la piccola croce rossa cucita sull’abito monacale. Il corpo della fondatrice, la venerabile suor Domenica da Paradiso, è ancora custodito all’interno dell’ormai ex monastero: sarà temporaneamente traslato nella vicina San Pietro a Varlungo, per poi ricollocare l’urna nella chiesa risalente al 1895 dedicata a Santa Croce e San Nicola la quale, una volta concluso il restauro, sarà riaperta al culto e al pubblico. Casa Vittoria è un hospice per persone fragili sieropositive o con Aids: nella nuova collocazione potrà accogliere 16 persone invece delle attuali 12. Casa Stenone ospita persone non iscritte al sistema sanitario nazionale che hanno bisogno di cure per traumi gravi e invalidanti. Una volta pronta "La Crocetta", lascerà la sede di Bagno a Ripoli (che tornerà alla Misericordia di Antella) con 13 posti invece degli attuali 9.
Manuela Plastina