
La demolizione dell’ex fabbrica
Le gru in azione non sono passate inosservate nell’area dell’ex fabbrica di confezioni Fiorenza di viale dei Mille. Dopo decenni di degrado, infatti, sono iniziati i lavori di demolizione del vecchio edificio che, in passato, era stato anche più volte occupato. Si tratta di un intervento privato, realizzato dallo Studio Ceri di Prato, ed è prevista la costruzione di 43 appartamenti su 3600 metri quadrati di superficie utile lorda che prenderà il via a fine estate.
Dodici delle 43 nuove abitazioni, circa 1100 metri quadrati, saranno destinate all’edilizia sociale convenzionata, potranno cioè acquistarle solo famiglie che rientrano negli specifici requisiti sanciti nella convenzione stipulata col Comune di Sesto. Il termine del cantiere è previsto per fine 2027, con conseguente consegna degli immobili. Il progetto prevede anche la creazione di un parcheggio pubblico con 45 posti auto e 20 posti moto, due vialetti interni con 47 nuovi alberi e un giardino da 730 metri quadrati.
Un ‘colpo d’occhio’ sicuramente diverso da quello cui gli abitanti di Quinto Basso devono convivere da decenni, con proteste e anche preoccupazioni: nel 2010, ad esempio, l’istituto di istruzione superiore Calamandrei, che si trova proprio di fronte all’ex Fiorenza, aveva chiamato in causa Asl e Arpat perché verificassero le condizioni dell’immobile e l’allora sindaco Gianassi aveva firmato un’ordinanza urgente per la rimozione dell’amianto (poi in effetti incapsulato e messo in condizione di non nuocere) da parte della proprietà.
Ora, pur per mano non pubblica, dovrebbe aprirsi uno scenario nuovo: "Il via agli interventi nell’area dell’ex Fiorenza, è importante – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Damiano Sforzi – perché si va a riqualificare una parte di un quartiere densamente abitato e un’area che si trova di fronte a una scuola". "Siamo di fronte a un intervento di qualità, che vuole andare a recuperare una porzione di territorio – spiega invece Luca Ceri, titolare dell’omonimo studio -. Un intervento di carattere moderno, con importanti performance tecniche, con un impianto fotovoltaico per ogni abitazione, e che garantisce anche il sismabonus acquisti, uno sgravio fiscale di 34.500 euro a famiglia".