Era una ragazza solare e appassionata Alla ribalta tra Europei e giochi in tv

Un paese intero incredulo. Ma Sara era molto conosciuta anche fuori del Chianti

Da un minuto a un altro la vita di una ragazza, della sua famiglia, dei suoi cari, di un paese intero si è fermata, distrutta irreversibilmente: Sara Bartoli, uscita verso l’ora di cena di mercoledì 27 per fare jogging, è morta travolta da un’auto nei pressi del Tondo delle Corti, sulla SP92 Grevigiana per Mercatale. Aveva appena compiuto trent’anni e abitava a Mercatale. Era una ragazza solare, energica, brillante. Laureata a pieni voti a Firenze in Biotecnologie, e specializzata in Scienze dell’alimentazione, aveva trovato lavoro come biologa Nutrizionista a Empoli. Era appassionata di fitness, nutrizionismo e sport. Fin da piccolissima aveva praticato ginnastica ritmica all’Asd "Il Gabbiano" di San Casciano, gareggiando poi a livello agonistico. Durante gli anni dell’università si era appassionata al mondo dell’Ocr (acronimo di "Obstacle Course Race"), una gara di corsa, anche nel fango, su percorsi di sentiero naturale, dove agli atleti è richiesto di superare ostacoli di vario genere.

Sara gareggiava sempre con grinta, tenacia, saltando impetuosa un braciere infuocato, attraversando a nuoto una vasca di acqua e ghiaccio, scavalcando muri di oltre due metri. Oltre il muro, superata la fatica dell’ennesima prova e recuperate le forze, proseguiva con il suo indimenticabile sorriso verso il traguardo. Nel 2019 aveva rappresentato l’Italia agli Europei di OCR in Polonia, ottenendo il secondo miglior risultato tra le partecipanti italiane.

Una passione che aveva approfondito anche nel suo elaborato di tesi specialistica, intitolandola "Alimentazione e integrazione negli sport di endurance" e che, sempre nel 2019, l’aveva portata a partecipare come ignoto al gioco televisivo "I Soliti Ignoti", con l’identità "Corre nel fango". Stavolta però la sua passione per lo sport ha incontrato un destino crudele e profondamente ingiusto, che l’ha strappata per sempre all’affetto dei suoi cari. Un paese intero, stretto intorno ai familiari, piange incredulo la sua scomparsa.

Cosimo Ballini

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