
Unifi, elezioni studentesche: la gioia dei ragazzi di Csx
Firenze, 5 maggio 2023 - E’ ancora una volta a sinistra il voto espresso dagli studenti iscritti all’Ateneo di Firenze. Al Senato, 3106 le preferenze per Csx-Psi, 2216 per Udu e 2141 per gli Studenti di sinistra. A seguire, Obiettivo studenti - new entry proprio al Senato accademico, - poi Azione Universitaria, Cravos e Fronte della gioventù comunista.
Ecco che al Senato vengono assegnati due seggi a Csx, uno all’Udu, uno a Sds ed uno ad Obiettivo Studenti. Situazione fotocopia al consiglio d’amministrazione, dove entrano un rappresentante di Csx ed uno di Sds.
Rispetto a due anni fa, ben pochi scossoni.
“Per la prima volta nella sua storia - fa sapere Mirko Brogi, coordinatore di Csx-Firenze, - la nostra è la prima lista dell’ateneo fiorentino: siamo orgogliosi di questo risultato e ringraziamo le 3106 persone che ci hanno sostenuto ed hanno creduto in noi. Sentiamo tutta la responsabilità di rappresentare con serietà e dedizione i 50mila studenti dell’Università di Firenze”.
“Questo risultato - proseguono da Csx, - è il frutto di un impegno e un’abnegazione costante da parte di tutti i membri della nostra associazione che hanno dedicato tempo e impegno per cercare di rendere l’Università di Firenze un posto migliore. Da domani saremo a lavoro per garantire a tutti gli studenti un vero diritto allo studio che passa per una politica seria e pragmatica sull’abbattimento dei costi degli affitti, sull’aumento del numero dei posti nelle residenze dell’Ardsu, sull’aumento dei beneficiari delle borse di studio e sull’abbassamento dei costi dell’abbonamento sui trasporti.
Saremo a lavoro per la comunità studentesca perché questo risultato non è solo che l’inizio di un impegno che sarà costante per il miglioramento della condizione di tutti noi”.
“Siamo felicissimi dei risultati raggiunti e di essere tornati all'interno di tutti gli organi centrali, anche se sappiamo che il vero lavoro inizia adesso - sottolineano gli SdS -. Ci concentreremo sul benessere psicologico, perchè pensiamo che la salute mentale sia un argomento che spesso viene dimenticato. Ancora, sì alla didattica di qualità, alla vivibilità degli spazi, di ampliamento del diritto allo studio e di un Ateneo davvero accessibile a tutti”.
Vede il bicchiere mezzo pieno Azione universitaria, che resta comunque senza propri rappresentanti eletti.
“Come unica lista di destra siamo riusciti a radicarci ancora di più in un ambiente difficile come quello fiorentino - fa sapere Oleg Bartolini -. Con 887 voti al Senato siamo l'unica lista ad aver aumentato i voti in numeri assoluti mentre tutte le altre liste al contrario ne hanno persi molti.
Sebbene non siamo riusciti ad eleggere nessuno agli organi centrali, per la prima volta nella storia eleggiamo ben 2 ragazzi ai consigli delle Scuole di economia e Salute umana; ci affermiamo come prima lista ad Economia aziendale e abbiamo riconfermato gli eletti uscenti negli altri corsi”.