Sono italiane le tecnologie laser per la dermatologia più all’avanguardia. Anzi sestesi. In questi giorni a Singapore, in occasione del 25° Congresso internazionale di Dermatologia, El. En. Spa, la multinazionale del laser che ha sede a Calenzano, ha presentato, attraverso la sua controllata Deka, le nuove piattaforme "Pro" basate su dispositivi laser e a microonde che delineano nuove frontiere applicative per medicina estetica, dermatologia e il cosiddetto ‘body shaping’, la modellazione del corpo: "Deka – sottolinea il Ceo e general manager Paolo Salvadeo – ha investito moltissimo in ricerca clinica e sviluppo ottenendo risultati straordinari". Trattamenti non invasivi per il ringiovanimento del viso e del corpo oltre che per l’epilazione che, dopo i successi nel mercato nordamericano, sbarcano ora in quelli asiatici dove gli analisti prevedono una domanda in forte accelerazione. Fra l’altro, grazie alla costante innovazione e alla ricerca di nuove nicchie applicative, El. En. sta acquisendo quote del mercato internazionale dei laser medicali per l’estetica sempre più significative. All’interno del settore dei sistemi medicali, che rappresenta il 60% circa del fatturato del gruppo, infatti il segmento dell’estetica è il più rilevante (incide per circa il 62%) e nel 2022 ha raggiunto un fatturato di 239 milioni di euro (+20,5% rispetto al 2021) e di 55,6 milioni nel primo trimestre 2023 rispetto ai 51 milioni dello stesso periodo 2022. Un incremento evidente che, con tutta probabilità, potrà avere ricadute positive anche sul piano dei posti di lavoro.
Sandra Nistri