
Eike e la candidatura a sindaco: "Solo un’ipotesi, nulla di deciso"
"Una ipotesi, e non c’è niente da aggiungere. Sono qui e lavoro sodo a Capodimonte". Sollecitato dai giornalisti, Eike Schmidt, ex direttore degli Uffizi e oggi numero uno del museo di Capodimonte continua a tenere la bocca chiusa sulla sua eventuale candidatura a sindaco per il centrodestra a Firenze. Lo storico dell’arte delle amministrative di giugno non vuole proprio parlarne, anche se alcuni esponenti di rilievo di Fratelli d’Italia e Forza Italia affermano che l’accordo è fatto e che "Eike, dopo aver visto i sondaggi che lo danno per favorito, sarebbe intenzionato a sciogliere la riserva per il mese di marzo, probabilmente nella seconda metà".
Ma il direttore italo-tedesco sembrerebbe tentennare tanto che il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ieri ha dichiarato che "Schmidt mi ha detto quando gli ho parlato che voleva stare a Napoli, e che era molto contento di fare il direttore di Capodimonte. Ci vedremo nei prossimi giorni per parlare di tutti i noti problemi dell’ accessibilità del museo. Sono convinto ad oggi che resterà il nuovo direttore di Capodimonte".
Difficile, a questo punto, riuscire a fare previsioni sul futuro (politico o no) dello storico dell’arte anche perché dalla coalizione di centrodestra non arrivano nè conferme nè smentite.
Ieri, a Saturnia, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano – sponsor del direttore insieme al plenipotenziario in Toscana di Giorgia Meloni, l’onorevole Giovanni Donzelli – ha accuratamente evitato ogni domanda sul suo “pupillo“ e su cosa accadrà nel capoluogo di regione nelle prossime settimane. Ma che l’interlocuzione tra i due sia continua lo dimostrano i numerosi incontri che ci sono stati tra i due negli ultimi giorni. E non è escluso che tra i tanti argomenti in agenda il ministro e il direttore di Capodimonte abbiano anche affrontato il nodo fiorentino.
Intanto, Forza Italia spinge affinché si arrivi presto a una soluzione per poter così partire con la campagna elettorale in città e per non farsi trovare impreparati rispetto alla coalizione di centrosinistra e alla sinistra che già da alcune settimane stanno organizzando eventi, dibattiti, discussioni.
A.P.