MICHELE BRANCALE
Cronaca

Edo, il montascale è arrivato. Presto una festa d'inaugurazione

Il ragazzo vive in una casa popolare senza ascensore e può, anzi poteva, essere trasportato a braccia, con estrema delicatezza, solo dal padre

Edo Erduan Arjeti

Firenze, 26 gennaio 2017 -  E andiamo: obiettivo raggiunto! E' stato finalmente montato il montascale presso l’abitazione di Edo, una casa popolare in Via Zanella a Firenze. Erduan Ajeti è un ragazzo italiano, di origine kosovara, di 18 anni, che vive a Firenze con i suoi genitori. Lo chiamano tutti Edo. Sin dall’età di tre anni è affetto da un linfoma di Hodgkin.

Dopo le prime cure al Meyer è riuscito a condurre una vita normale fino a undici anni, quando sono ripresi, in maniera violenta, malesseri e disturbi fisici. Dopo una lunghissima serie di diagnosi incerte, trascorso più di un anno, Edo è stato sottoposto al trapianto di midollo, donatogli da sua sorella. Ma, dopo nemmeno un mese dal trapianto, il suo corpo sviluppa una violenta reazione di rigetto, che gli ha provocato, e gli provoca, gravi conseguenze alla pelle, ai muscoli, agli occhi, alle anche. Edo è bloccato a letto, perché non è più autosufficiente; e vive al terzo piano di una casa popolare di Firenze, dove non c’è l’ascensore, e può, anzi poteva, essere trasportato a braccia, con estrema delicatezza, solo dal padre che con la madre lo assiste in tutto e per tutto. Per questo, per sostenere Edo e consentirgli di potersi recare anche qualche ora in giardino per prendere un po’ d’aria, Noi per Voi e la Comunità di Sant'Egidio hanno inteso farsi carico del problema. Dopo che già l’anno scorso la Comunità di Sant’Egidio aveva raccolto una parte importante dei fondi necessari all’acquisto del macchinario, la cifra completa è stata raccolta grazie a una mobilitazione straordinaria lanciata, a partire dallo scorso 1 ottobre, da Noi per Voi Onlus.

Con l'ultima sottoscrizione, lanciata da Noi per Voi, non solo si è raggiunta la cifra necessaria al montascale, ma si è potuto acquistare anche un letto antidecubito e addirittura di lanciare una borsa di studio contro la GVH, o Graft-Versus-Host, una reazione di rigetto come quella che ha avuto Edo. Il ringraziamento ai fiorentini, e ai toscani tutti che si sono mobilitati, commossi dalla vicenda di Edo, è semplicemente doveroso e se l’obiettivo è stato conseguito lo si deve in primis a loro. Presto, non appena le condizioni metereologiche lo consentiranno, sarà "celebrata" una festa di inaugurazione.