
Stasera alle 21 al Cinema Odeon sarà proiettata la nuova versione restaurata in 4K (sottotitoli in inglese) di uno dei capolavori di Pier Paolo Pasolini, "Edipo re" (1967). Il film è il terzo appuntamento all’Odeon della retrospettiva “Pasolini 100 a Firenze, organizzata dalla storica sala di Piazza Strozzi per le celebrazioni dei cento anni della nascita dell’autore, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, la Fondazione Stensen, il cinema La Compagnia e il Gabinetto Viesseux. "Edipo re", tragedia di Sofocle reinventata alla luce di Freud, primo film dove Pasolini si misura con il Mito classico, per evocare, in modo visionario e onirico, la propria autobiografia. Il poeta-regista cala la storia di Edipo in una dimensione barbarica e allucinata, dove Ouarzazate e altri luoghi del Marocco “diventano” Corinto e Tebe e la Grecia antica viene trasfigurata nell’estrosa raffinatezza dei costumi di Danilo Donati.
La tragedia è incorniciata da un dolente prologo, ambientato nel Friuli dell’infanzia dell’autore e da un epilogo in cui Edipo, ramingo e cieco, ritorna nella Bologna dove Pasolini è nato e infine nel “mare d’erba” delle sue origini di poeta in un Friuli ricostruito. Il cast di interpreti quanto mai eterogeneo – Franco Citti, Silvana Mangano (nella foto con Pasolini) , Carmelo Bene, Julian Beck, Alida Valli – appare in sorprendente armonia con la rêverie pasoliniana.