"Fondamentale la rete delle edicole. E in futuro ancora più servizi"

L’appello per la salvaguardia e il rilancio: il sindaco Dario Nardella, tra i promotori con Anci e Fieg. "In molte rivendite si possono già pagare le bollette e fare i certificati. Altre iniziative partiranno"

Negli anni il Comune ha anche ridotto agli edicolanti la tassa per il suolo pubblico

Negli anni il Comune ha anche ridotto agli edicolanti la tassa per il suolo pubblico

Firenze, 25 giugno 2021 - Più servizi in edicola. E i sindaci italiani invitano i cittadini a frequentarle. Insieme ai giornali e all’informazione attenta al territorio ci troveranno i certificati anagrafici, la possibilità di pagare le bollette e molto altro.

Sindaco Nardella, lei è d’accordo? "Certo! Sono stato tra i promotori dell’iniziativa in qualità di coordinatore Anci delle Città Metropolitane. Già da qualche anno, con il presidente della Fieg Andrea Riffeser Monti, stiamo pensando a iniziative che possano tenere viva l’attenzione per i quotidiani, fonti di informazione essenziali per i cittadini. Le edicole sono basilari per la rete distributiva dei giornali e i Comuni fanno volentieri la loro parte in questa operazione, dando a queste attività la possibilità di offrire molti altri servizi. A Firenze lo facciamo già dal 2017 e molte altre città italiane stanno seguendo l’esempio". Le edicole sono un bene prezioso per la comunità. Quali iniziative ha messo in campo il Comune di Firenze per salvaguardarle? "I tempi sono cambiati e le nuove tecnologie digitali forniscono altre modalità di fruizione dell’informazione, e in generale il calo di lettori tradizionali hanno messo in difficoltà non solo chi produce i giornali cartacei ma anche chi li vende. Mi piange il cuore quando vedo edicole chiuse o trasformate in chioschi di souvenir ed è per questo che abbiamo lanciato numerose iniziative, come il servizio “reti diffuse” che dà la possibilità ai cittadini di farsi rilasciare un certificato in un punto vicino casa o lavoro, senza doversi recare agli sportelli anagrafici. Un altro bel progetto, che abbiamo lanciato quest’anno, mette i bandoni di alcune edicole a disposizione degli street artist, che realizzano vere e proprie opere d’arte rendendo i chioschi più vivaci e attraenti". Quali servizi amministrativi sono già delegati e quali altri potrebbero esserlo? "Sono già molti i servizi disponibili nelle edicole: certificati di matrimonio, nascita e morte, certificati di residenza, stato di famiglia. Basta presentarsi con il codice fiscale dell’intestatario del certificato in uno dei punti abilitati. Tutte le informazioni e l’elenco delle edicole si trovano sul sito web “Firenze semplice” all’indirizzo servizi.comune.fi.it cercando certificati - servizio reti diffuse. In molte edicole si pagano le bollette e stiamo studiando altri servizi". Le edicole sono anche un presidio per la sicurezza? "Sono luoghi di socialità, di incontro. Se sono aperte ne beneficiano tutti coloro che abitano, lavorano o semplicemente transitano nei dintorni: in qualità della vita, decoro e anche sicurezza". Per una buona informazione di qualità: quanto incide la rete delle edicole? "Per chi amministra una città, è importante che i cittadini siano bene informati, che partecipino al dibattito cittadino in modo consapevole. Oggi siamo sommersi di notizie, attraverso molteplici canali, ma l’informazione di qualità è spesso inquinata dalle fake news. L’unico antidoto è garantire la diffusione dell’informazione di qualità. Per questo il ruolo dei giornali è fondamentale, ma è altrettanto necessaria la rete delle edicole. I chioschi dei giornali sono dei punti di riferimento nelle nostre strade e noi sindaci ci impegniamo perché restino aperte e offrano sempre più servizi, oltre ad aiutarci a non perdere la sana abitudine di comprare e leggere un quotidiano".

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