Ecofurgoni, la flotta di Alia fa il pieno. Ottima raccolta nei mercati cittadini

Un modo "apprezzato" per smaltire vari tipi di scarti: dall’olio esausto alle pile

Ecofurgoni, la flotta di Alia fa il pieno. Ottima raccolta nei mercati cittadini

Un modo "apprezzato" per smaltire vari tipi di scarti: dall’olio esausto alle pile

Nel 2023 sono state 475 le tonnellate di rifiuti conferite agli ecofurgoni di Alia Multiutility, presenti in occasione dei mercati settimanali e rionali e attivi sul territorio di 32 comuni toscani: Raee e oli esausti rappresentano circa l’80% del totale conferito. Lo rende noto la stessa Alia che parla di oltre 110.000 accessi da parte dei cittadini e 88 appuntamenti sul territorio per un servizio "assai apprezzato dagli utenti": facilita "lo smaltimento di quelle tipologie di rifiuti che non possono essere conferiti nel normale circuito di raccolta, incoraggiando una maggiore consapevolezza ambientale".

Nel primo semestre del 2024 sono stati invece oltre 63.000 gli accessi di cittadini, per 265 tonnellate di rifiuti conferite che "si stima potranno raddoppiare entro la fine dell’anno". Un elemento significativo del successo riscosso dagli ecofurgoni è l’ampia possibilità di disfarsi di materiali smaltibili altrimenti solo con procedure scomode, come recarsi ai centri di raccolta. Tra le principali tipologie di scarti conferite piccoli rifiuti elettrici ed elettronici (che rappresentano il 47% del totale), gli oli alimentari esausti (31%), le pile e le batterie (10%) oltre a vernici, spray, detergenti (10%) e toner (2%).

"Gli ecofurgoni sono per noi un elemento fondamentale di vicinanza ai territori. Tutte le azioni che stiamo portando avanti, dai servizi on demand, a quelli forniti tramite Aliapp con un semplice tap su smartphone, ai centri di raccolta realizzati nei vari territori, vanno nella direzione di rendere l’azienda più dinamica e più vicina alle esigenze dei cittadini - commenta Alessandro Canovai, direttore area ambiente di Alia -. Il nostro obiettivo principale è proprio quello di rendere la raccolta differenziata e il conferimento di ogni tipologia di rifiuto il più comodo e semplice possibile per chi abita nei territori che serviamo, nella speranza di limitare sempre di più la ‘tentazionè di abbandonare gli scarti dove capita. Una piaga, quella degli abbandoni e dell’inciviltà in genere, che costa alla collettività circa 20 milioni di euro ogni anno".