
di Manuela Plastina
Operai al lavoro sul territorio di Figline sul fronte scuole: cambia volto la media Da Vinci, sfruttando l’adeguamento statico e sismico, e rinascono le ex Lambruschini.
Sindaco, qual è il cronoprogramma della Da Vinci e come cambierà la scuola?
"Lunedì abbiamo consegnato alla "Montefalchi srl" i lavori: partiti subito, andranno avanti fino a dicembre. I render del progetto sono coloratissimi, e quando a gennaio i nostri ragazzi rientreranno dall’oratorio dove stanno facendo lezione da maggio scorso, troveranno spazi rinnovati, ed efficentati dal punto di vista energetico grazie a cappotto termico, fotovoltaico, nuovi infissi e nuovi impianti di riscaldamento e di illuminazione nelle aule: meno luce artificiale dove c’è quella naturale e vicino alle finestre, maggiore nei punti più bui delle classi".
Da questa esperienza stanno nascendo anche elementi positivi, come il progetto ’scuola diffusa’.
"Abbiamo cercato di fare di necessità virtù e di offrire, con la scuola e le realtà che hanno sposato la causa, nuove opportunità didattico-educative. Attualmente per i laboratori abbiamo messo a disposizione biblioteca, teatro, Palazzo Pretorio e palestra di San Biagio (con navetta gratuita) e piscina; abbiamo coinvolto la parrocchia dei Salesiani, l’Arci Rinascita, il Circolo Fotografico Arno, il cinema Salesiani, la Uisp, il judo, e la Basket Don Bosco, che metterà a disposizione il palazzetto dello Sport al termine dei lavori in corso".
Da una scuola che si rinnova a un’ex scuola che rinasce: partono i lavori per le ex Lambruschini. Quanto dureranno e come diventerà lo stabile?
"La gara d’appalto si è appena chiusa e sono in corso le ultime verifiche amministrative che consentiranno di avviare a breve anche quel cantiere. I lavori (interni ed esterni, giardini Morelli inclusi) si concluderanno in meno di un anno e mezzo. Lì arriveranno la nuova biblioteca comunale, l’archivio post-unitario e una nuova sala polivalente".