Due asili nido a Lastra grazie ai fondi del Pnrr

Sorgeranno in via Calamandrei e in via del Casone . La grande soddisfazione . del sindaco Angela Bagni

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di Lisa Ciardi

A Lastra a Signa nasceranno due nuovi asili nido. La loro costruzione sarà possibile grazie ad altrettanti finanziamenti ottenuti dal Comune attraverso la partecipazione a bandi del Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il programma prevede l’appalto dei lavori entro il giugno 2023 e la conclusione delle opere entro la fine del 2024. La prima struttura sarà realizzata in un’area di proprietà comunale in via Calamandrei e potrà ospitare fino a 60 bambini in una superficie di 661 metri quadrati: per questo nido il Comune ha ottenuto un finanziamento di 1.872.000 euro (ovvero l’intera somma richiesta in fase di presentazione della domanda).

Il secondo nido d’infanzia sorgerà in via del Casone in località Le Sodole, sempre in un’area di proprietà comunale: potrà accogliere 25 bambini in uno spazio di 272 metri quadrati per il quale l’amministrazione comunale ha ottenuto 792mila euro (anche in questo caso quanto richiesto nella domanda).

Entrambe le scuole saranno realizzate secondo i criteri della bioedilizia, prevedendo soluzioni impiantistiche legate alla produzione di energia da fonti rinnovabili (sistemi fotovoltaico e solare termico). La struttura portante sarà in tecnologia X-Lam ovvero con elementi in legno lamellare intervallati da grandi pareti vetrate. "È una grande soddisfazione poter aggiungere ai numerosi finanziamenti ottenuti con i bandi Pnrr anche questi due nuovi nidi – ha spiegato il sindaco Angela Bagni –. Questo dimostra l’efficienza e la professionalità che i nostri uffici e i tecnici stanno mettendo in questa grande sfida che ci consentirà di ampliare e migliorare le infrastrutture del nostro territorio soprattutto in un settore come quello della scuola così importante per la crescita e la qualità della vita dei cittadini. Dei 9 interventi che in Toscana hanno ottenuto risorse con questa linea di finanziamento, ben 2 sono nostri: questo significa che stiamo facendo bene e ci dà un’ulteriore spinta per proseguire su questa strada".

"Si tratterà di due scuole innovative – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Emanuele Caporaso – realizzate seguendo i criteri della bioedilizia e quindi con l’obiettivo della sostenibilità ambientale ed energetica. Queste strutture andranno a migliorare l’offerta scolastica del territorio. Inoltre la dislocazione dei due edifici è stata pensata per venire incontro alle esigenze delle famiglie sia delle frazioni che del capoluogo".

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