
"Il tratto della futura pista ciclabile fra via delle Bertesche e via della Monaca, come è stato progettato al momento, ha costi eccessivi ed è poco funzionale". Lo sostengono i consiglieri di opposizione di Uniti per Signa, Gianni Vinattieri, Chiara Di Bella e Matteo Mannelli. "La giunta comunale di Signa - dicono - ha annunciato la partenza del cantiere della nuova ciclabile. Il tratto che collega via Arte della Paglia, via delle Bertesche e via della Monaca costa complessivamente quasi 1 milione, di cui circa 632mila da finanziamento regionale e 325mila da un mutuo acceso dal Comune". Ma a fronte di questo importante impegno di risorse, il tracciato non convince affatto Ups, che teme uno spreco di soldi. "L’idea di fondo era una pista ciclabile che collegasse Signa a Campi - spiegano -. Nel progetto originario la ciclabile seguiva la nuova circonvallazione, da via dell’Arte della Paglia all’Indicatore, ricongiungendosi a via Pistoiese. Una scelta logica, alla quale si poteva aggiungere una proposta che il gruppo di Uniti per Signa aveva portato in Consiglio: utilizzare parte dei finanziamenti per dare il via a una ciclabile al servizio di Sant’Angelo a Lecore. Invece dall’ipotesi iniziale si è passati a un progetto definitivo e poi esecutivo che segue la nuova circonvallazione fino a via delle Bertesche. Da qui il tracciato non prosegue verso l’Indicatore e nemmeno interessa Sant’Angelo: arrivata all’incrocio con via delle Bertesche la ciclabile devia verso San Mauro, in un tratto senza illuminazione. Poi, dopo il cimitero, gira a sinistra per prendere via della Monaca. Qui c’è la seconda scelta insensata: la ciclabile non segue l’urbanizzazione già realizzata di via Dino Campana e via 1° Maggio, ma s’inoltra nel nulla fino a un accesso difficoltoso in via Pistoiese. Insomma un nuovo aumento di costi e meno sicurezza".
Lisa Ciardi