REDAZIONE FIRENZE

Droga, Villa Costanza nel mirino. Sequestrato un chilo di cocaina . Era nascosto tra i bagagli del bus

I carabinieri grazie all’aiuto dell’unità cinofila hanno trovato lo stupefacente in una valigia appena scaricata. Il proprietario della borsa non è stato rintracciato dai militari. Ancora polemiche sulla sicurezza nel parcheggio.

La cocaina è stata sequestrata grazie all’impegno dei militari dei carabinieri

La cocaina è stata sequestrata grazie all’impegno dei militari dei carabinieri

Dalle valigie incustodite spunta un chilo di cocaina. A trovare la droga sono stati i carabinieri di Scandicci che, in occasione della Fiera, hanno organizzato controlli speciali anche con unità cinofile, spingendosi fino al parcheggio scambiatore di Villa Costanza. È lì che, tra i bagagli di un pullman in transito, i cani hanno sentito l’inconfondibile odore dello stupefacente. La valigia era imbarcata in un convoglio a lunga percorrenza ‘nord-sud’, che a Firenze cambia pullman.

Per questo i bagagliai erano stati svuotati in attesa di trasferire tutto sul nuovo mezzo in arrivo. I militari non sono riusciti a individuare il possessore delle valigie, che è riuscito a farla franca, mentre la droga è stata sequestrata. Il parcheggio scambiatore di Villa Costanza è uno dei punti deboli per la sicurezza metropolitana. Il celebre urbanista londinese Richard Rogers lo aveva definito l’aeroporto, intuendone le potenzialità, e forse anche i rischi.

E in effetti proprio di un aeroporto si tratta: un hub per il trasporto su gomma per i bus a lunga percorrenza, uno spazio dove, parcheggiando l’auto, si può prendere il tram e arrivare direttamente nel centro di Firenze. Un aeroporto che però è senza presidio.

Un varco da dove potrebbe passare di tutto, una terra di nessuno dove si registrano ogni giorno furti su auto e vandalismi, dove rifiuti e incuria sono la norma. Ogni giorno sono tantissime le persone che arrivano. E lo scenario non è dei migliori, tra rifiuti, sporcizia e persone senza fissa dimora che arrivano qui da Firenze per dormire.

Alcuni di loro stazionano questuando anche di giorno. I due parcheggi (A1 e pubblico) sono divisi da un’alta cancellata in metallo. Il problema nasce proprio qua, soprattutto per le competenze di chi deve intervenire sul nastro autostradale. Dopo anni di mancati interventi, la sindaca Sereni ha preso di punta la questione, con l’obiettivo di trovare una soluzione con l’aiuto delle istituzioni.

Dopo aver incontrato il questore Auriemma, il comandante provinciale dell’Arma, colonnello De Simone, e il prefetto di Firenze, Francesca Ferrandino, ha chiesto un’azione sinergica per migliorare la sicurezza nell’area. Il 17 ottobre ci sarà una riunione per trovare le prime soluzioni e stabilire le linee guida d’intervento che poi potranno essere tradotte in decisioni operative. Al vertice in prefettura, presieduto dal prefetto Francesca Ferrandino, prenderanno parte la sindaca Sereni, la Città Metropolitana, i vertici provinciali delle forze dell’ordine e la società Autostrade per l’Italia (Area Toscana). Ogni anno entrano nel parcheggio scambiatore circa 200mila veicoli privati, tra auto, camper e bus, per un totale di 4 milioni di transiti di utenti. Numeri destinati a salire se si tiene conto dei mezzi del trasporto pubblico. Il parcheggio conta 25 posti per i pullman e 495 per le auto, di cui 10 per disabili. Nell’area comunale possono sostare 160 automobili, con 7 posti riservati ai disabili.