REDAZIONE FIRENZE

"Dopo la vittoria con Pink un centro agility in paese"

L’addestratore di cani Carlo Romano e il suo border collie ai mondiali. In finale in Olanda hanno conquistato l’argento e, con la nazionale, l’oro

Pink è un’eterna cucciolona. Veloce, dinamica ed affettuosa, la border collie di 7 anni è la star dell’Agility, bomba esplosiva sul campo e compagna fedele di vita. Una certezza in gara e tra le mura della sua casa di Certaldo.

La "campionessa" è appena rientrata dai Paesi Bassi con una medaglia d’argento appesa al collarino. Si sono disputati, infatti, a Laag-Soeren i campionati mondiali di Agility Dog, sport cinofilo per eccellenza. Fondamentale è l’intesa che si viene a creare tra cane e proprietario durante il percorso. Ecco perché all’ IFCS World Agility Championships, Pink ha partecipato da protagonista assoluta con il suo "umano" insperabile, Carlo Romano. "Vedere il nostro nome sul tabellone è stata un’emozione unica - racconta Romano, operaio metalmeccanico di Certaldo e istruttore cinofilo - Sono orgoglioso di noi e della nostra medaglia d’argento. È stata una settimana intensa e ricca di risate, abbracci, ansia, condivisione e vita di squadra. Pink è stata la compagna perfetta". Un lavoro di squadra: Carlo e Pink hanno contributo con il loro risultato alla vittoria dell’Italia che si è aggiudicata la medaglia d’oro sbaragliando la concorrenza di 11 Paesi.

"Ci siamo confrontati con tutti i Paesi del mondo, dall’Europa al Sudamerica - racconta Romano - In una delle manche disputate io e Pink siamo saliti sul podio come vicecampioni del mondo. L’ Italia ha stabilito un record; come squadra ci siamo portati a casa 32 medaglie". Nelle prove di agility e jumping, con tipologie di percorsi e ostacoli diversi, insieme a Bamboo, Asty, Nancy, Coffee, Cooper, Holly, Lucy e gli altri, appartenenti alla nazionale italiana, Pink ha dato il meglio di sé. Dopo una prima fase di selezione e diversi raduni per allenarsi e lavorare in sintonia, la soddisfazione di tornare dal Wac 2022 scodinzolando. "Abbiamo preso Pink in un allevamento di Roma - ricorda Carlo Romano insieme alla moglie Corinne Riccobono, prima sostenitrice e supporter durante le gare - La preparazione sportiva è iniziata fin da piccola attraverso il gioco". Ma la passione per l’Agility Dog è nata grazie a Brandy, il primo cane di famiglia. Da lì la specializzazione ed il percorso per diventare istruttore cinofilo. E non finisce qui. Dopo i mondiali, un altro sogno sta per diventare realtà. "Sto lavorando per aprire un centro cinofilo a Certaldo - anticipa Romano - Vorrei trasmettere la passione per i cani e per lo sport a tutti i livelli e alle persone di tutte le età portando un servizio nuovo sul territorio".

Ylenia Cecchetti