Disoccupati, i voucher formativi. Pronte le risorse per riqualificarsi

La provincia di Lucca e il caso turismo, Simonetti (Cgil): "Settore dove la richiesta di addetti è sempre più alta"

Un nuovo patto per il lavoro della Regione Toscana concordato con le parti sociali e che mette sul piatto più di tre milioni di risorse per voucher formativi individuali.

Si tratta di soldi destinati agli iscritti ai centri per l’impiego della Toscana e ai lavoratori beneficiari della cassa integrazione guadagni in deroga per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione. Al contributo, potranno inoltre accedere anche operaie e operai dell’ex Gkn di Campi Bisenzio.

Le risorse sono state allocate agli ambiti territoriali in questo modo: 291.702 euro a Pistoia, 125.151 euro a Prato, 334.640 euro ad Arezzo, 463.477 euro a Livorno, 313.857 euro a Siena, 426.371 euro a Lucca, 450.000 euro a Grosseto, 305.721 euro a Massa Carrara, 303.898 euro a Pisa, 652.529 euro a Firenze. Una somma rilevante quella che spetta alla provincia di Lucca e la si spiega con una alta percentuale di lavoratori del turismo. Un settore dove la richiesta di personale qualificato è sempre alta.

"Si tratta di voucher formativi provenienti da fondi europei – spiega il segretario della Camera del lavoro della Cgil di Lucca, Fabrizio Simonetti – che scaturiscono dal bisogno di ricollocare addetti formati, per esempio, nel settore turistico che è uno degli ambiti più significativi e dove la richiesta di personale qualificato è sempre alta. Come sindacato l’auspicio è che questi lavoratori possano essere stabilizzati con contratti a tempo determinato".

Di "importante provvedimento in aiuto a chi ha perso il lavoro e in grado di accelerare il ricollocamento", parlano il presidente Eugenio Giani e l’assessora alla formazione e al lavoro Alessandra Nardini; i quali sottolineano "l’importanza della novità contenuta in questi avvisi, a dimostrazione dell’attenzione che la Regione Toscana garantisce costantemente a chi si trova a vivere una situazione difficile".

"Per ogni voucher – fanno sapere dalla Regione – è previsto un importo massimo di 3mila euro, fruibile per una sola volta, e offre la possibilità di frequentare corsi per il rilascio di qualifica professionale, percorsi finalizzati alla certificazione delle competenze, alla formazione obbligatoria, all’acquisizione di competenze tecnico-professionali, o al conseguimento di patenti di guida superiori alla B e all’abilitazione professionalizzante rilasciata dalle autoscuole".

Le domande vanno accedendo all’indirizzo https:web.regione.toscana.itfse3.

Maurizio Guccione