Contro le discriminazioni Firenze cammina sui tacchi

Martedì 17 maggio la manifestazione in occasione della giornata internazionale contro il pregiudizio e la violenza

L'assessora regionale Nardini

L'assessora regionale Nardini

Firenze, 9 maggio 2022 - Per celebrare la giornata internazionale contro la discriminazione e la violenza verso la comunità lgbtqia+ Arcigay Firenze Altre Sponde - insieme al Comune, al Quartiere 5, Azione Gay e Lesbica, Agedo, Uisp e con il patrocinio della Regione Toscana – propone “Stiaccia il pregiudizio” la passeggiata sui tacchi aperta a tutta la cittadinanza. La partenza, alle 19,30 di martedì 17 maggio, sarà presso la panchina inclusiva (la prima di Firenze e la terza in Italia), inaugurata lo scorso anno con il supporto del CPO dell'Ordine Avvocati nel parco del San Donato. La passeggiata si snoderà poi su via di Novoli, fino ad arrivare alla sede di Arcigay Firenze in via di Novoli 9r, presso il Circolo Arci.

Mauro Scopelliti, presidente Arcigay Firenze: “Indossare una semplice scarpa col tacco può portare a una rivoluzione culturale? La risposta è sì. In una società che ancora discrimina e incasella le persone all'interno di stereotipi di genere, fortemente limitanti per le vite di tutti noi, è un atto di rivendicazione e denuncia al tempo stesso. Uscire dagli schemi del binarismo e abbracciare la logica della libertà di ogni persona, è alla base della società che Arcigay e le associazioni che vivono al nostro fianco vedono e voglio portare avanti insieme, cercando così di costruire una società più attenta e rispettosa dell'unicità di ogni individuo”. La Regione Toscana, il Comune di Firenze, il Quartiere 5 e la Uisp dimostrano ancora una volta il loro impegno per la lotta alle discriminazioni e per dare a tutti pari diritti e pari opportunità, al fianco delle Associazioni del movimento. "Indosso i tacchi quasi tutti i giorni, ma il 17 maggio li indosserò ancora più volentieri” ha commentato l’assessora per le politiche di genere Alessandra Nardini “sapendo che lo faranno altre e altri in marcia per i diritti e l’uguaglianza. È un gesto simbolico, ma dal valore profondo, con cui si ribadisce che ognuna e ognuno deve poter essere effettivamente libera o libero di essere chi è, di amare chi vuole, di vivere come desidera, senza per questo subire discriminazioni o violenze. La Regione Toscana ha un’attenzione storica alle istanze della comunità LGBTQIA+, che continuiamo a sostenere con atti concreti e anche aderendo a iniziative di sensibilizzazione culturale, per sradicare pregiudizi e stereotipi e favorire una società fondata su rispetto, uguaglianza e diritti".

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