REDAZIONE FIRENZE

Dietrofront Dino Compagni Il trasferimento slitta a Natale

Durante le feste il trasloco nell’ex istituto dei ciechi

Cristina Giachi

Firenze, 10 agosto 2014 - CONTRORDINE per gli studenti della media Dino Compagni. Per loro la prima campanella suonerà nella vecchia sede. Il trasferimento dei 400 allievi all’interno dell’assessorato alla Pubblica istruzione di via Nicolodi è rimandato di qualche mese. «Lo faremo durante le festività natalizie — spiega la vicesindaca Cristina Giachi —. Lo slittamento deriva dal fatto che dopo l’approvazione del bilancio occorrono dei tempi tecnici per fare gli atti». Così, ad esser precisi i ragazzi dovrebbero essere spostati in blocco a metà autunno. Impensabile, però, nel bel mezzo delle lezioni. Di qui la decisione di rimandare il tutto di qualche mese. 

«La cantierizzazione per il nuovo edificio inizierà a dicembre — aggiunge Giachi —. Vedremo se prima riusciremo a fare un po’ di preparazione dell’area». In un primo tempo l’abbattimento e la ricostruzione del vecchio edificio sarebbero dovuti avvenire senza trasferire i ragazzi. Ma poi l’amministrazione ha «cambiato strategia», decidendo di «creare un cantiere unico, quindi meno complesso». E quale luogo migliore dell’assessorato per accogliere temporaneamente gli studenti? 

SARÀ LÌ, al primo piano dell’edificio — precisamente nell’intera ala dell’ex convitto dell’Istituto dei ciechi, oltre che in alcuni spazi adiacenti attualmente utilizzati dall’amministrazione, — che verranno sistemate le venti classi della scuola. Piccole le modifiche da fare. «Sarà giusto spostato il front-office», ricorda Giachi. Nell’anno scolastico 2016-2017 vedrà finalmente la luce la nuova Dino Compagni, che risorgerà all’insegna della bioarchitettura. Il costo complessivo dell’operazione? 10milioni di euro. Proseguono intanto secondo la tabella di marcia i lavori estivi (e non). Un piano per il quale Palazzo Vecchio ha stanziato 9,5 milioni di euro. Si va dal mega cantiere per la realizzazione della nuova Calvino, che sarà inaugurata la prossima primavera, al rifacimento del tetto dell’elementare Kassel. Ancora: verrà completata la Santa Maria a Coverciano con l’inaugurazione della materna e dello spazio libro e saranno abbattute le barriere architettoniche alla Bechi e alla Piero della Francesca. Tetto nuovo pure per la Matteotti. E poi, nell’ottica di migliorare la vivibilità all’interno degli istituti, sostituzione degli infissi in una serie di scuole sparse in tutta la città. Tra queste, la Carducci, la Lavagnini e la Masaccio.  e.g.