
Primo dirigente di Polizia, Andrea Di Giannantonio è da ieri il nuovo Dirigente della squadra mobile al posto di Nino De Santis designato a Grosseto. Romano, 49 anni, arriva dalla Questura di Reggio Calabria (Dirigente della Divisione Anticrimine). Scuola Superiore di Polizia poi carriera quasi interamente nella polizia giudiziaria. A Modena (’97-’99) è Dirigente U.p.g. e S.p. Nel 2000 l’incarico al Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia, a Roma. Quattro anni ed è alla Mobile della Capitale. Vi resta 16 anni: per 10 dirige la Sezione reati contro il patrimonio; nei 6 successivi quella dei reati contro la persona. Come funzionario responsabile della ‘Omicidi’ segue i brutali casi di Nicoletta Diotallevi (2017,uccisa dal fratello), Desirèe Mariottini (2018, violentata 16 anni e uccisa in un ambiente degradato di spaccio) e il tentato omicidio (2019) del nuotatore 19enne Manuel Bortuzzo raggiunto da un colpo di pistola al fianco mentre era con la fidanzata. Tre casi clamorosi, tutti risolti. Dal 2016 al 2019 è anche Vice Dirigente. Promosso, va a Reggio Calabria nel 2019. Ora la Mobile fiorentina.
g.sp.