Della Robbia risplende Restaurate due lunette all’Accademia di Belle Arti

L’intervento è stato reso possibile grazie al dono di Friends of Florence. Il direttore Rocca: "Un grande lascito culturale per studenti e docenti".

Della Robbia risplende  Restaurate due lunette  all’Accademia di Belle Arti

Della Robbia risplende Restaurate due lunette all’Accademia di Belle Arti

di Iacopo Nathan

Due lunette di Andrea della Robbia tornano a splendere grazie a un minuzioso restauro. Sono state presentate ieri sotto al loggiato d’ingresso dell’Accademia di Belle Arti. Il progetto, già presentato al premio Friends of Florence, ha trovato un donatore che l’ha sostenuto. L’intervento, iniziato in piena pandemia e terminato da pochi mesi, è stato eseguito dal restauratore Filippo Tattini, sotto la sorveglianza di Jennifer Celani, funzionaria della Soprintendenza.

"Il recente progetto di restauro delle lunette – spiega Claudio Rocca, direttore dell’Accademia – è un esempio straordinario di come sia fondamentale la salvaguardia e la conservazione del patrimonio culturale. Desidero esprimere la mia profonda gratitudine e riconoscimento a Friends of Florence, che ha dimostrato un generoso sostegno nel preservare opere d’arte di inestimabile valore con grande professionalità. Questo restauro non solo permette una migliore fruizione dei capolavori all’interno dell’Accademia, ma rappresenta anche un importante contributo alla comprensione del valore dell’arte e dei grandi maestri che nei secoli hanno scelto Firenze come luogo di creazione. Siamo orgogliosi di essere un luogo in cui gli studenti possano esplorare le tradizioni artistiche del passato e sperimentare nuove forme di espressione. Grazie alla passione e al talento dei nostri docenti e studenti, l’Accademia rimane un centro di eccellenza e di innovazione nel campo delle arti".

"E’ con grande piacere che presentiamo il restauro delle lunette attribuite a Andrea della Robbia all’Accademia di Belle Arti, un progetto che ha partecipato alla V edizione del Premio Friends of Florence Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze trovando un donatore desideroso di sostenerlo – sottolinea Simonetta Brandolini d’Adda, presidente di Friends of Florence –. II lavoro iniziato in piena pandemia si è concluso qualche mese fa restituendo le lunette alla fruizione e ispirando coloro che quotidianamente vivono, studiano e insegnano in questi luoghi, a cominciare dagli studenti, dai professori e dal personale impiegato in Accademia".

"La lunetta raffigurante la Madonna con Bambino San Francesco d’Assisi e Sant’Orsola prima del restauro si presentava ricoperta da un diffuso strato di deposito incoerente – conclude il restauratore Filippo Tattini -. La sua ubicazione esterna in prossimità di una piazza particolarmente trafficata ha favorito l’accumulo di materiale di natura grassa. Lo smalto presentava varie lacune e alcune parti erano interessate da fratture. La lunetta dedicata alla Resurrezione invece, pur essendo coperta da un consistente strato di deposito atmosferico, prima dell’intervento si trovava in uno stato di conservazione migliore rispetto a quella sopra all’ingresso".

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