Del Re c’è, Nardella no All’assemblea del Pd manca il faccia a faccia

A Fiesole l’ufficializzazione di Fossi come segretario regionale. Presente l’ex assessora, bonacciniana, che si trincera nel silenzio. Il sindaco assente. "Per motivi familiari", spiega il suo staff .

di Lisa Ciardi

Poteva forse essere l’occasione per un chiarimento a quattr’occhi fra il sindaco di Firenze, Dario Nardella, e la sua ex assessora Cecilia Del Re. Ma ieri mattina, a Fiesole, all’assemblea regionale del Pd che ha visto la proclamazione ufficiale a segretario dello schleiniano Emiliano Fossi, il primo cittadino di Firenze non c’era. "Motivi familiari" spiegano dal suo staff, precisando che la sua assenza nulla ha a che fare con la politica. Cecilia Del Re invece, bonacciniana come lo stesso Nardella, è arrivata. Assediata subito dai cronisti, non ha voluto commentare oltre le vicende che hanno portato il primo cittadino a toglierle le deleghe e a "licenziarla", dopo le sue uscite a proposito dell’estensione della linea tramviaria fino al Duomo. "Non rilascio dichiarazioni – ha detto – state già tracciando tutti i possibili retroscena e molte cose le leggo da voi. Eventualmente parlerò più avanti".

L’ex assessora all’urbanistica conferma però che lunedì sarà in Palazzo Vecchio, per svuotare cassetti e armadi dell’ufficio. "Venerdì è giorno di smartworking – ha detto – e non potevo andare. Quindi passerò da Palazzo Vecchio lunedì". Nessun incontro intanto, in questi giorni, con il primo cittadino. "Non l’ho rivisto" conferma Del Re a chi le chiede se abbia avuto modo di incrociarlo personalmente dopo la revoca dell’incarico. E probabilmente, visto il clima di tensione, è difficile che nei prossimi giorni ci possano essere chiarimenti.

Se mancava Dario Nardella, all’assemblea regionale del Pd erano invece presenti due suoi assessori: lo schleiniano Andrea Giorgio e la bonacciniana Sara Funaro. E la mattinata di dibattito è stata l’occasione per rilanciare più volte, almeno a parole, appelli all’unità e alla valorizzazione della pluralità del Pd. In questo senso è andata anche l’elezione all’unanimità, nel ruolo di presidente, della bonacciniana Valentina Mercanti, competitor di Fossi nella corsa per la segreteria regionale. Fra i due non sono mancati abbracci e foto di rito. Come sempre, resta però da vedere se le parole avranno seguito nei fatti.

Intanto, in Palazzo Vecchio c’è chi ha voluto manifestare a Cecilia Del Re il proprio apprezzamento. "Vogliamo ringraziarla per il grande lavoro svolto in questi anni nelle varie deleghe che ha ricevuto – si legge nella nota firmata da Nicola Armentano, Alessandra Innocenti e Letizia Perini, capogruppo e vicecapigruppo Pd a Palazzo Vecchio - . Sempre pronta ad ascoltare, preparata e con idee solide e coraggiose che ha portato avanti con capacità e convinzione. Lunedì, in occasione dell’illustrazione del Piano Operativo, richiamandone l’importanza e la natura collegiale e partecipativa, ci ha ricordato la centralità del Consiglio comunale, quale organo eletto dai cittadini, e il prezioso ruolo dei quartieri e dei loro pareri. Proseguiremo a lavorare fianco a fianco con il sindaco e la giunta per attuare il programma di governo, ci aspettano tante sfide importanti sulle quali il nostro impegno sarà totale e andremo avanti in squadra come fatto finora nel rispetto del mandato che ci è stato dato dai cittadini".

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