REDAZIONE FIRENZE

Da New York al Maggio Un capolavoro di Picasso va all’asta negli Usa per aiutare il Teatro

Da New York al Maggio Un capolavoro di Picasso va all’asta negli Usa per aiutare il Teatro

FIRENZE

Fiorentina, innamorata dell’opera e della musica classica, Maria Manetti Shrem ha sempre sostenuto il teatro del Maggio musicale. Nel 2021 la filantropa che ora vive negli Stati Uniti insieme al marito, Jan Shrem, ha donato mezzo milione di euro per completare il nuovo Auditorium del parco della musica di Firenze. Gli Sahrem da anni fanno beneficenza sostenendo attività artistiche e culturali, tra cui appunto il Maggio Musicale, ma anche Palazzo Strozzi, l’ospedale pediatrico Meyer, la Fondazione Andrea Bocelli, mentre negli Stati Uniti hanno, tra le altre cose, finanziato un museo didattico, il Jan Shrem and Maria Manetti Shrem Museum of Art, all’Università della California di Davis, e sono vicini al Moma, al Metropolitan Opera e tante altre istituzioni. Lo scorso anno il sindaco Nardella ha donato a Maria Manetti Shrem le Chiavi della città, perché è una "splendida mecenate fiorentina, icona di lifestyle e di italianità, un autentico faro di ispirazione e di motivazione, che riunisce in sé bellezza e determinazione, eleganza e passione, coraggio e generosità". A San Francisco l’imprenditrice è stata insignita dello ‘Spirito dell’Opera’ e in suo onore la cupola del Comune è stata illuminata, per la prima volta, con i colori della bandiera italiana.

Proprio per continuare la loro attività benefica, i coniugi Shrem, collezionisti d’arte del Novecento, metteranno all’asta a maggio, da Sotheby’s, 17 opere. Punta di diamante sarà "Femme nue couchée jouant avec un chat", una tela di Picasso del 1964, stimata tra i 18 e i 25 milioni di dollari. Al centro del ritratto Jacqueline, l’ultima musa e seconda moglie di Picasso, che fu il soggetto ispiratore di una fase prolifica della produzione del pittore. Il dipinto fa parte di una serie di dieci nudi reclinati, di grandi dimensioni, eseguiti fra gennaio e maggio 1964, in cui un gattino nero, beniamino della famiglia, compare accanto a Jacqueline. Tra i 17 lotti in vendita anche opere di Lucio Fontana, Oscar Dominguez, Odilon Redon, Bruce Nauman, Marc Quinn, Tony Smith, Richard Long, Not Vital, Mimmo Paladino. I proventi andranno a finanziare le cause artistiche e medico-scientifiche che da sempre sono care alla coppia di filantropi americani che hanno dato sostegno a più di 40 programmi di beneficenza in tutto il mondo. "Oggi il compito più importante nella mia vita – spiega Maria Manetti Shrem – è quello di motivare i giovani, di sostenere sia i talenti che i più bisognosi, di dedicarmi completamente alla filantropia. Credo fermamente che l’arte di vivere sia l’arte di dare".

Monica Pieraccini