STEFANO BROGIONI
Cronaca

Da Milano il nuovo comandante Solazzo: "Le Stazioni sono il cuore dell’Arma"

La cerimonia d’insediamento del generale. "Già stato qui 32 anni fa"

La cerimonia d’insediamento del generale. "Già stato qui 32 anni fa"

La cerimonia d’insediamento del generale. "Già stato qui 32 anni fa"

FIRENZE "La Toscana, terra di bellezza e complessità, merita un’Arma presente, capace, salda nei suoi valori e pronta ad affrontare con lucidità le sfide di oggi. In questa alleanza, le stazioni Carabinieri devono continuare a rappresentare la colonna portante. Sono loro, con la loro capillarità e prossimità, il primo contatto con il cittadino". Lo ha detto il nuovo comandante della Legione Carabinieri Toscana, generale Pierluigi Solazzo, nel suo intervento in occasione della cerimonia di assunzione del comando svoltasi ieri alla caserma Baldissera.

Tra i presenti il generale Aldo Iacobelli, comandante interregionale Podgora, il presidente della Regione Eugenio Giani e altre autorità civili, militari e religiose. La stazione, ha aggiunto "è il cuore dell’Arma. Ascolta, interviene, accompagna. Ma oggi, accanto alla tradizione e alla prossimità, si afferma un’altra dimensione imprescindibile del nostro operato, la tecnologia. Viviamo un’epoca in cui la sicurezza si gioca anche nel dominio digitale, nell’analisi dei dati, nella protezione informatica, nella rapidità delle comunicazioni e nel controllo intelligente del territorio. Tutto questo ci permette di essere più efficaci, più tempestivi, più trasparenti, ma non deve mai farci dimenticare che al centro di tutto resta l’uomo, il carabiniere, la relazione con la comunità. La tecnologia ci supporta, I valori ci guidano. E proprio a voi, Carabinieri della Legione Toscana, rivolgo la mia piena fiducia. Siate interpreti credibili del nostro giuramento, capaci di unire tradizione e innovazione, disciplina e iniziativa, umanità e competenza".

"Essere qui in questa storica caserma Baldissera è per me motivo di orgoglio, ma soprattutto di responsabilità nella sede che vide il mio primo impiego da comandante di plotone presso l’allora scuola sottufficiali, 32 anni fa", ha anche detto il generale Solazzo, 56 anni, il cui ultimo incarico è stato quello di comandante provinciale dei Carabinieri di Milano. Prima ancora aveva guidato il comando provinciale di Bologna. Rispondendo ai giornalisti, facendo un paragone con l’esperienza milanese, ha detto: "Molti elementi sono sicuramente in comune, Firenze, Milano" vivono "i problemi delle città metropolitane di oggi, per cui tanti elementi sono comuni" pur nelle "peculiarità" di ogni citta. Penso che l’esperienza maturata a Milano ma anche prima a Bologna possa essere un punto di partenza fondamentale per affrontare le sfide che ci aspettano in Toscana".