
Il giovane talento del pianoforte Alexander Gadjev inaugura il Festival delle Nazioni con un concerto eclettico e coinvolgente, spaziando da Liszt a Beethoven.
E’ un giovane talento del pianoforte di fama internazionale, Alexander Gadjev (nella foto), ad inaugurare domani l’edizione numero 57 del Festival delle Nazioni, dedicato al Portogallo. Il pianista goriziano celebre per la tecnica di assoluta profondità interpretativa sarà in concerto alle 21 nella Chiesa di San Domenico. Aprirà la performance con “Funérailles“ di Franz Liszt (tratto dal ciclo “Harmonies poétiques et religieuses composto tra il 1848 e il 1854) per passare a John Corigliano, tra i massimi compositori americani contemporanei, con la “Fantasia sopra un Ostinato“, composizione che si può assimilare a una certa corrente minimalista. Il programma prosegue con Chopin di cui si ascolteranno la Polacca op. 53 detta “Eroica” e sei Preludi op. 28, la la Sonata n. 9 “Messa nera” di Skrjabin per concludersi con le Quindici Variazioni (con Fuga), che Beethoven compose nel 1802 e pubblicò nel 1803.