REDAZIONE FIRENZE

Cup, la denuncia dei sindacati "Basta attacchi ai lavoratori"

Cgil, Cisl, Uil rispondono al direttore del dipartimento Gelli e all’assessore Bezzini "E’ inaccettabile che attribuiscano responsabilità sono dehli operatori".

Cup, la denuncia dei sindacati "Basta attacchi ai lavoratori"

I sindacati rispondono alla Regione sull’inversione di tendenza nei tempi d’attesa e sull’innovazione del Cup in arrivo in autunno. "Come Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil regionali, siamo ben contenti che l’assessorato alla sanità intenda migliorare il servizio di prenotazione Cup, tanto che questa discussione è aperta con le Confederazioni regionali".

I sindacati però difendono i lavoratori Cup spiegando che "sono inaccettabili le dichiarazioni del direttore del dipartimento sanitario regionale Gelli che lasciano intendere che le inefficienze, le risposte di “liste chiuse” o i tempi lunghi per ottenere le prestazioni, siano responsabilità degli operatori. Non sono certo loro i decisori". I sindacati sarebbero contenti di un servizio omogeneo su tutto il territorio e che si rinunciasse all’esternalizzazione, abbandonando la strada dell’appalto. "Ma questo è un ragionamento che presuppone destinazione di risorse per il personale, tutela occupazionale per chi oggi e da anni svolge questo servizio, da fare con l’assessorato, insieme alle categorie sindacali di riferimento e alle Confederazioni", scrivono.

"Anche il processo di riorganizzazione annunciato dall’assessore Bezzini, dovrà necessariamente passare da un confronto con le organizzazioni sindacali – concludono – Auspichiamo di non sentire più che i problemi di risposte della sanità toscana derivano dai lavoratori".