Covid Firenze, nuovo balzo: ansia Rsa, crescono i casi. A Ponte a Niccheri dieci positivi

Preoccupa la situazione di Villa Santa Monica: 41 gli anziani con il virus. Polemica Cobas alla Ss. Annunziata: «Mancano i dispositivi di protezione»

I nuovi tamponi hanno evidenziato 680 nuovi casi in provincia di Firenze

I nuovi tamponi hanno evidenziato 680 nuovi casi in provincia di Firenze

Firenze, 27 ottobre 2020 - Nel giorno in cui la Toscana supera la soglia record degli oltre 2mila positivi in 24 ore, anche Firenze e provincia registrano dati preoccupanti: 680 nuovi positivi al Covid-19, di cui 258 in zona empolese e gli altri distribuiti fra la città e l’hinterland. Fra i morti toscani si contano purtroppo due signore ultraottantenni di Campi Bisenzio e di Sesto Fiorentino, oltre a tre anziani deceduti nell’area empolese. Tante le situazioni critiche, a partire da quella dell’ospedale Serristori di Figline e Incisa, dove è salito il numero dei positivi: si sarebbe al momento arrivati a 4 pazienti e 7 operatori sanitari, oltre a un medico di Medicina B. L’indagine epidemiologica è in corso, mentre la questione è approdata in Consiglio comunale: il gruppo misto ha infatti chiesto d’istituire una commissione d’inchiesta sull’ospedale. Protestano anche i Cobas che chiedono a loro volta un’inchiesta. Criticità all’ospedale di Ponte a Niccheri, dove si sono registrati 10 positivi tra operatori e infermieri di Malattie infettive. Altri hanno fatto il tampone e sono in attesa dei risultati. Anche in questo caso non è mancata la polemica: i Cobas denunciano la "mancanza di Dpi, problemi di aerazione e igienizzazione, oltre a una pericolosa promiscuità". "È una condizione pericolosa e paradossale quella dei reparti Covid-19 delle Malattie Infettive e Medicina E del presidio ospedaliero Sma – scrivono - . Purtroppo scoppiano i primi focolai con, al momento, 10 lavoratori tra medici, infermieri e Oss risultati positivi al test ed altri in attesa di eseguire lo screening. Una situazione drammatica, facilmente evitabile se gli operatori e i reparti fossero stati adeguati, dal punto di vista degli organici, dell’approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuali, della separazione dei percorsi tra "pulito e sporco", del tempestivo rispetto dei protocolli di sanificazione dei reparti". I Cobas parlano anche di un guasto tecnico e di "pessimo funzionamento degli impianti di areazione": due fattori che a loro parere avrebbero inciso sulla diffusione del contagio e sui quali chiedono un’ulteriore inchiesta. Nuovi casi anche nelle Rsa, le residenze sanitarie assistite per anziani duramente colpite dalla pandemia: al momento ci sarebbero 41 positivi Villa Santa Monica, a Bagno a Ripoli, mentre si attende l’esito dei tamponi alla Rsa Santa Teresa. A darne notizia, in consiglio comunale, è stato ieri lo stesso sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini. Crescono i positivi al Cpm di Sesto Fiorentino, ovvero il centro di meccanizzazione postale che smista pacchi e lettere. I contagiati sarebbero al momento 11 (quindi con 2 nuovi casi confermati) più un ulteriore addetto al recapito sul quale sono in corso accertamenti. Anche in questo caso il tracciamento va avanti mentre l’attività del centro prosegue. Tornando ai numeri, la città di Firenze, da sola, ha raggiunto ieri la quota di 176 nuovi positivi in un giorno. Tanti i Comuni con un aumento a due cifre: Scandicci (43 nuovi casi), Sesto Fiorentino (28), Campi Bisenzio (27), Lastra a Signa (19), S an Casciano in Val di Pesa (17), Calenzano (13), Bagno a Ripoli e Fiesole (con 11 ciascuno). Va detto però che aumentano in modo importante anche i tamponi: ieri in Toscana ne sono stati fatti 13.122 in più rispetto al giorno precedente, permettendo alla regione di superare la quota complessiva di 1.013.957 dall’inizio della pandemia.  

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