REDAZIONE FIRENZE

Corsini, genio del Seicento a Barberino

Ricca serie di iniziative in onore dell’illustre letterato mugellano.

Bartolomeo Corsini è letterato e poeta secentesco. Uno dei figli più illustri di Barberino, con il Comune che, da tempo, gli ha dedicato la via principale del centro storico e il teatro comunale. E ora il Comune ha colto l’occasione della ricorrenza dei 350 anni dalla morte del poeta – che finì i suoi giorni a Barberino il 24 marzo 1673 – per andare alla sua riscoperta. Così per quattro giorni, da mercoledì a sabato, nel paese mugellano si terranno iniziative, conferenze, spettacoli teatrali e musicali, letture. Corsini non sarà il solo protagonista: "In questi anni – nota l’assessore alla cultura Fulvio Giovannelli – Barberino ha puntato alla riscoperta delle proprie radici, per rafforzare l’identità del paese. Così le iniziative non solo vogliono far conoscere il Corsini poeta, ma anche la Barberino del ‘600". Mercoledì alle 18 e giovedì alle 21, due incontri in Palazzo pretorio: mercoledì interverranno i professori Carla Romby e Fabio Bertini, Fabrizio Dolci e Pier Franco Gangemi, per ragionare di novità documentarie su Corsini, dell’identità del paese legata al teatro, degli studi sul poeta e della peste a Barberino. Ma anche di dolci della corte medicea, con Silvia Castelli della Biblioteca Marucelliana e Patrizia Carpini, foodblogger barberinese, che proporrà l’assaggio del berlingozzo, antico dolce ‘corsiniano’berinesi. E, ancora, giovedì alle 21 il governatore della Misericordia Claudio Carpini parlerà di Corsini governatore della Confraternita.

Paolo Guidotti