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Corsa al voto FdI svela il suo nome. Sarà Bedeschi il candidato sindaco

In vista delle elezioni del 2024, il partito della Meloni fa la prima mossa: "Sarà sottoposto ai nostri alleati"

Corsa al voto FdI svela il suo nome. Sarà Bedeschi il candidato sindaco

Qualcosa comincia a muoversi, nella politica borghigiana, in vista delle prossime elezioni comunali. Finora si avvertiva una situazione di attesa e di stallo. Senza iniziative, senza annunci o aggregazioni. Eppure fra sette mesi si va alle urne, per trovare il successore del sindaco Omoboni. A rompere il ghiaccio è stata Fratelli d’Italia, finora non presente in Consiglio comunale a Borgo San Lorenzo.

Il partito di Giorgia Meloni ha preso l’iniziativa e ha lanciato la candidatura di Carlo Bedeschi, 59 anni, funzionario Inps, residente nella frazione di Arliano. Bedeschi non è un neofita della politica: iniziò nel consiglio di frazione del Cistio, è stato 10 anni fa candidato sindaco e poi capogruppo a Vicchio, con una lista civica, cinque anni fa si candidò nella civica di Borgo San Lorenzo "Cambiamo insieme". E ora il partito, a livello provinciale, gli ha chiesto di candidarsi. Bedeschi spiega: "La prima cosa certa è che a Borgo San Lorenzo Fratelli d’Italia sarà presente con la propria lista e il proprio simbolo. E il partito ha indicato me come candidato sindaco. Una proposta che sarà sottoposta ai nostri alleati di governo e discussa al tavolo regionale che dovrà stabilire i candidati per ciascun comune. Non ci sarà a Borgo una lista unica con i tre simboli di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Noi la lista la presentiamo". Questa al momento pare essere l’unica cosa certa – anche se non mancano voci su un altro possibile candidato del centrodestra.

Molto più indietro sono negli altri schieramenti, e le certezze sono ben poche. Sicura dovrebbe essere la non ricandidatura di Luca Margheri, dopo dieci anni di impegno in Cambiamo insieme, ma per il resto tutto è da definire. A cominciare dal centrosinistra, dove ancora non è sciolto il nodo della candidatura a sindaco. In prima fila c’è Cristina Becchi, forte dei suoi dieci anni di esperienza da vicesindaco, ma nel suo partito, il Pd, c’è anche una parte che la osteggia, quella che fa riferimento alla segretaria Schlein.

Paolo Guidotti