Coronavirus, 60 postini in giro per la città: "Siamo le gambe dei fiorentini"

Dai biglietti di auguri ai regali dei nonni che non possono vedere i nipoti. Alessandro Prosperi: "Ci muoviamo per chi non può"

Alessandro Prosperi

Alessandro Prosperi

Firenze, 29 marzo 2020 - Si muovo per chi non può. 60 persone che scorrazzano da una parte all’altra della città per portare spese, pacchi, lettere o addirittura biglietti di auguri. Alessandro Prosperi ha 35 anni ed è il titolare di Postini Fiorentini, l’azienda di servizi postali privata che in queste settimane si è trasformata nelle ‘gambe’ dei fiorentini che non possono muoversi di casa.

“Oltre a gestire la corrispondenza e le consegne di pacchi e tanto altro, sia in città che fuori affidandoci ai nostri partner – spiega Prosperi – stiamo facendo consegne a domicilio di farmaci, vendite online, giornali e riviste”. Ma i Postini Fiorentini, un team di 60 persone, in questo periodo sono molto di più: consegnano i regali ai bambini da parte dei nonni che, anche se solo a centinaia di metri, non possono farlo personalmente. “O anche ci chiedono di portare le chiavi di casa per esempio – prosegue – perché magari il figlio le ha dimenticate e loro sono impossibilitati a spostarsi. Ci muoviamo per chi non può farlo”. Alessandro, come tutte le altre persone che continuano a lavorare al pubblico, è preoccupato, per lui e per il suo personale, “ma non possiamo fermarci – conclude – il senso di responsabilità nei confronti della città è grande”.

Intanto i Postini Fiorentini, insieme all’associazione Faremo Foresta e all’associazione Mezze Cacce, hanno lanciato un progetto di ecologia postale: ai bambini dell’associazione che vogliono aderire verranno recapitati a domicilio una cartolina con i semini fiorentini da piantare e vedere crescere.  

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro