Coronavirus. Toscana, i referti si possono consultare su un portale web

Una volta effettuata la registrazione è possibile scaricare il proprio referto

Ragazza al computer

Ragazza al computer

Firenze, 10 settembre 2020 - Da oggi, grazie al nuovo portale web https://referticovid.sanita.toscana.it i cittadini, che si sono sottoposti a test sierologico o molecolare (tampone), possono scaricare facilmente e in tutta sicurezza il proprio referto, una volta effettuata la registrazione. È quanto reso nota dalla Regione Toscana.

"Vista l'elevata adesione alle campagne di test, avviate dalla Regione Toscana, è cresciuta sempre di più la necessità di semplificare ulteriormente l'accesso alle informazioni da parte dei cittadini - afferma Andrea Belardinelli, responsabile Sanità digitale e innovazione di Regione Toscana". Sono, infatti, oltre 342 mila i test sierologici a oggi effettuati con la campagna di sieroprevalenza avviata dalla Regione Toscana il 15 aprile scorso, a cui si sommano gli oltre 610 mila tamponi effettuati dall'inizio della pandemia. Numeri di per sé significativi, a cui si sono recentemente aggiunti gli oltre 39 mila test sierologici - già effettuati dal personale scolastico presso le Asl tramite la campagna https://rientroascuola.sanita.toscana.it - i quasi tremila test eseguiti dai medici di medicina generale, e gli ulteriori 13 mila tamponi effettuati con l'operazione https://viaggiasicuro.sanita.toscana.it, che ha assicurato finora l'esecuzione del test nei porti e nelle stazioni ai viaggiatori, residenti in Toscana, in arrivo e in partenza anche verso altre regioni. «Tutti i referti diagnostici - prosegue Belardinelli - sono da anni disponibili nel fascicolo sanitario elettronico, raggiungibile all'indirizzo http://fascicolosanitario.regione.toscana.it, che rimane l'unica e primaria fonte di tutte le informazioni sanitarie, che riguardano la vita dei cittadini e a cui si può accedere con la propria tessera sanitaria, con le credenziali Spid o con la carta di identità elettronica. Tuttavia, in questa fase emergenziale, dove la tempestiva disponibilità del risultato dell'indagine di laboratorio per la diagnosi di infezione al virus Sars-CoV-2 assume un carattere di primaria importanza, abbiamo voluto sviluppare un ulteriore strumento che facilitasse la vita ai cittadini. Non tutti, infatti, hanno ancora dimestichezza con gli strumenti informatici e non tutti sono dotati di Spid".

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